Solitamente le ricorrenze si limitano a celebrare gli eventi nel solo giorno in cui ricadono. In realtà l’unica vera festa che vige ogni giorno dell’anno è proprio quella della mamma. Un patrimonio dell’umanità è la donna che con il suo dolore ci ha generato la vita, ci ha messo in questo mondo. E sin dal primo momento in cui veniamo concepiti si genera un legame indissolubile, che resterà impresso per sempre anche quando il tempo trascorso sarà diventato polvere e segni.
Questa lettera aperta è dedicata non solo alla mia di mamma ma a quelle di tutto il mondo. Il cuore della mamma è un qualcosa che ti segue sempre, e tutto ciò che caratterizza il rapporto della madre con i propri figli è intriso di un amore speciale, invisibile, impalpabile che è unico nel suo genere. Il solo fatto di sapere di avere una mamma ti appaga, ti consola nei momenti difficili, tutto ciò che fa e che ha fatto per te è forse il vero amore.
Probabilmente la felicità, quei momenti veri di felicità li abbiamo trascorsi con le mamme. Ho la fortuna di averla ed il suo sorriso è lo stesso di quando ci svegliava la mattina per andare a scuola, di speciali pranzetti e di quando con gli occhi pur senza sorriso perveniva un rimprovero per qualcosa di sbagliato.
Quello che siamo oggi è cio’ che altri hanno fatto di noi ieri. Valori immensi sono quelli trasmessi dalla mamma e che hanno un significato inestimabile. L’insegnamento di una mamma è sempre improntato al bene, al dover trovare sempre la sintesi, e anche quando si è grandi, se la vita fa buio, il riparo è sempre nella mamma. Anche senza dire troppe parole.
La giornata odierna è festa per chi ha la mamma al suo fianco, ma il pensiero deve andare anche a tutte quelle mamme, nonne, che sono entrate nell’altra dimensione e a quanti oggi la vivono con dolore.
Strappi che sicuramente non possono essere ricuciti, ma il cuore di una mamma seguirà sempre quello dei figli e dei nipoti, fino alla fine di ogni tempo.
Un abbraccio, forte a tutte le mamme di ogni dove.
Daniele Imperiale