Tagliacozzo. Dopo l’importante intervento alla Fontana di Trevi, che ha catturato l’attenzione della stampa internazionale e degli addetti ai lavori, l’architetto Claudia Compagno, originaria di Tagliacozzo, torna a far parlare di sé con un nuovo, prestigioso incarico: il restauro della Fontana della Barcaccia, uno dei simboli più celebri della città eterna, ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti.
Compagno, 38 anni, è stata progettista e direttrice dei lavori sia del recente restauro sia della passerella di accesso alla Fontana di Trevi, opera che ha ricevuto ampi consensi per la delicatezza dell’intervento e la valorizzazione del contesto urbano. Ora, con il suo studio 3CHProject S.r.l., di cui è amministratrice unica dal 2021 e direttore tecnico dal 2023, prosegue il suo percorso di eccellenza nel campo della conservazione dei beni culturali.
L’impegno della professionista marsicana si estende ben oltre la celebre fontana: tra i cantieri di rilievo attualmente seguiti dalla sua squadra figurano anche il restauro della Fontana delle Tartarughe, della chiesa di Santa Maria in Campitelli e della Domus Palatina.
Nata a Tagliacozzo nel 1986, laureata in Architettura all’università “La Sapienza” di Roma, Claudia Compagno proviene da una famiglia con una solida tradizione nel mondo dell’edilizia: il nonno Pasquale gestiva una nota attività di forniture nella Marsica. Dopo la laurea, si è dedicata a progetti di consolidamento e restauro di edifici storici danneggiati dal sisma, maturando competenze tecniche e sensibilità progettuale che oggi la distinguono nel panorama nazionale.
Oltre all’attività di progettazione e direzione lavori, lo studio 3CH si occupa anche di service alle imprese. Una dimensione operativa ampia e articolata, che integra progettazione e strategia, restauro e innovazione.
In merito al successo ottenuto con il cantiere della Fontana di Trevi, Compagno ha voluto condividere un pensiero di gratitudine per quanto realizzato fino a ora con la sua squadra.
“La nostra progettazione e direzione lavori”, ha spiegato, “non può esimersi dal ringraziare tanti che hanno contribuito al successo del cantiere, in particolare la sovrintendeza Capitolina, il Rup Anna Maria Cerioni, l’Impresa F.lli Navarra, nei ruoli del P.M. Giorgio Saba e Leonida Pelagalli, per ultimo ma mai ultimo il caro amico e collega Roberto Scalesse. Un ringraziamento speciale alla mia squadra”.