The news is by your side.

La piana del Cavaliere inserita nel progetto pilota “Innova” del patto territoriale Marsica

CARSOLI – Lo scorso 30 luglio, il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, ha emanato un decreto direttoriale per la selezione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti territoriali.

Sono stati aperti i termini per presentare interventi da parte di enti pubblici e delle imprese che faranno parte del progetto pilota “Innova” volto allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale da presentare a valere sul decreto direttoriale del MISE del 30.07.2021. 

Gli interventi imprenditoriali e/o pubblici che costituiscono il progetto pilota saranno selezionati dal Consorzio Patto Territoriale Marsica sulla base di una procedura trasparente e aperta.

=

I Comuni dell’area Patto sono: Avezzano, Aielli, Balsorano, Bisegna, Canistro, Capistrello, Cappadocia, Carsoli, Castellafiume, Celano, Cerchio, Civita D’Antino, Civitella Roveto, Collarmele, Collelongo, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Luco dei Marsi, Magliano dei Marsi, Massa D’Albe, Morino, Opi, Oricola, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pereto, Pescasseroli, Pescina, Rocca di Botte, San Benedetto, San Vincenzo Valle Roveto, Sante Marie, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Trasacco, Villavallelonga.

Caratteristiche dei progetti degli enti locali

Area tematica: “riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne”

Sono agevolabili i progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell’utenza locale del Patto territoriale, non idonee ad attirare clienti o investimenti da altri Stati membri e, comunque, non dirette allo svolgimento di una specifica attività economica. Le richieste di contributo dovranno riguardare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici relativi a:

 – manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;

– miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e ludico-sportive;

– realizzazione di parchi urbani attrezzati finalizzati a migliorare le strutture ludiche e sportive e i parchi cittadini e favorire il recupero delle aree urbane, l’inclusione e l’integrazione sociale, soprattutto nelle zone più degradate e con particolare attenzione alle persone svantaggiate

Caratteristiche dei progetti delle PMI

Area tematica: “competitivita’ del sistema produttivo, in relazione alle potenzialita’ di sviluppo economico dell’area interessata dal patto”.

Sono ammissibili gli interventi imprenditoriali che prevedono la realizzazione:

a) progetti di investimento;

b) progetti di avviamento;

c) progetti di innovazione.