La Piana del Cavaliere potenzialità e fascino di un bellissimo territorio: la porta dell’Abruzzo

di Redazione Confinelive In 2 Aprile, 2019

Piana del Cavaliere – Una identità comune da rivalutare nella solidarietà e in unica visione territoriale che è un filo conduttore della vita quotidiana di tante generazioni. Presentiamo dunque uno spazio specifico dedicato al territorio che unisce negli obiettivi, nelle opportunità e nella vita di tutti i giorni. Un contesto di bellezze naturali, di arte e di cultura da apprezzare.

La Piana del Cavaliere è un territorio situato in provincia dell’Aquila ai confini con le province di Roma e di Rieti. I comuni comprensoriali sono Carsoli, Oricola, Pereto e Rocca di Botte. Ma pur se suddiviso dalle rispettive municipalità il territorio presenta nel suo insieme interessanti approfondimento storici, cultura, tradizione ed immense potenzialità di sviluppo. In questa zona negli anni del boom economico post apertura autostrada ebbero ad insediarsi numerosi stabilimenti industriali di altissimo livello. La Piana del Cavaliere divenne in poco tempo uno dei quattro distretti industriali più importanti dell’Abruzzo. Dopo anni di battaglie la zona industriale ricadente nei territori dei Comuni di Carsoli e di Oricola, venne infrastrutturata a dovere grazie a finanziamenti regionali ed azioni amministrative locali i cui effetti sono ben visibili ancora oggi nei comparti interessati. La crisi di settore ha influito purtroppo sull’occupazione locale, un tempo florida ma il comprensorio zonale presenta comunque ancora oggi delle grandi potenzialità di sviluppo e di rilancio sia sotto il profilo industriale che sotto quello turistico-ricettivo. La vita del comprensorio della Piana del Cavaliere è oggi riconducibile ad una unica e grande realtà collegata da servizi primari, interessi comuni e da una viabilità che nella zona autostradale è uno spartitraffico per tutte le direzioni. La Piana è il punto mediano in indirizzo verso la Valle dell’Aniene, la Valle del Turano ed i magnifici percorsi che caratterizzano i borghi dei confini tra le tre province. E’ un territorio magico, affascinante che può e deve ritrovare la giusta collocazione territoriale che gli compete per diritto di identità e di azione sociale.