ROMA – Dal 6 al 10 dicembre 2023 torna, nel Roma Convention Center – La Nuvola, Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Anche quest’anno la Regione Lazio prende parte alla manifestazione con uno spazio dedicato, un ricco programma di eventi e incontri per tutte e tutti.
Si tratta di un appuntamento importante per il nostro territorio, – ha dichiarato Simona Baldassarre, Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, e Servizio civile della Regione Lazio -, per sostenere la cultura, la filiera industriale e occupazionale dell’editoria, il turismo fieristico, e promuovere l’educazione alla lettura presso i più giovani. I libri non solo ci rendono più liberi e ricchi dal punto di vista umano, favorendo la riflessione e il pensiero critico, ma anche più ricchi dal punto di vista economico, perché l’editoria è un motore della società della conoscenza, il modello a cui tendiamo per vincere le sfide della competizione globale.
La Regione Lazio promuoverà nelle sale della fiera e all’interno dello stand L01 numerosi incontri, laboratori, presentazioni, tavole rotonde, realizzati in collaborazione con le case editrici, gli autori, gli istituti culturali, le biblioteche, i musei, gli ecomusei, gli archivi e le associazioni del territorio.
Saranno presenti le realtà culturali che, in collaborazione con la Regione, danno vita ad attività rivolte ad una utenza variegata. Si svolgeranno laboratori didattici, saranno presentati libri con la partecipazione degli autori e delle case editrici.
La nostra Regione è culla di civiltà – ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio – e la lettura è parte sostanziale del percorso di crescita e arricchimento di un individuo. Più Libri Più Liberi è, in tal senso, una manifestazione preziosa per il nostro territorio e non solo, capace di connettere realtà nazionali e regionali della piccola e media editoria in un contesto aperto e partecipativo. C’è un preoccupante disamore per la lettura, specialmente tra i più giovani. Le Istituzioni devono fare il massimo in tal senso. E non dimentichiamoci che questo comparto rappresenta un potenziale economico significativo per il Lazio al quale mai rinunceremo. Viva la lettura, viva la cultura, viva la bellezza!
Nel corso delle cinque giornate, inoltre, si alterneranno le voci di autori, editori, conduttori e curatori di progetti dal basso che racconteranno le tante novità del settore in un interessante programma di incontri che coinvolgerà le realtà culturali del territorio.
La fiera sarà l’occasione per fare rete tra editori, attori della filiera e pubblico ed anche per dare spazio alla creatività giovanile e alla diffusione della lettura tramite nuovi linguaggi nuovi nomi da dare alle cose sperimentando nuovi linguaggi e forme di comunicazione per coinvolgere pubblici diversi.
Il programma completo sarà pubblicato sul sito della Regione Lazio e disponibile presso lo stand.