Redazione – In tempo di emergenza Covid 19, assume particolare importanza saper distinguere nella sintomatologia l’insorgenza stagionale della rinite allergica che è un’infiammazione della parte interna del naso causata da una sostanza, detta allergene, come polline, polvere, muffa o peli di animali.
E’ una condizione molto comune che provoca disturbi (sintomi) simili al raffreddore come starnuti, prurito, naso chiuso e produzione di muco. I disturbi, di solito, iniziano subito dopo l’esposizione a un allergene. In diversi casi, le persone colpite da sintomi ormai rituali però hanno pensato talvolta anche al coronavirus. Ma cerchiamo di capire meglio questo aspetto:
“Si può soffrire di rinite allergica – spiegano i dott. Manola Maceroni, Giuseppe Iampieri e Antonietta Morelli della Farmacia Santa Vittoria a Carsoli – in alcuni mesi dell’anno, nel caso di allergeni stagionali (ad esempio, i pollini), oppure tutto l’anno nel caso di allergeni non legati alla stagione (ad esempio, gli acari della polvere). L’accertamento (diagnosi) della rinite allergica, di solito, si basa sui disturbi presenti (sintomi) e sulla causa che li ha scatenati. Se la causa è incerta, il medico prescriverà dei test allergologici.
La rinite allergica è provocata dalla risposta eccessiva del sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) verso un allergene presente nell’ambiente. Nei soggetti allergici, ciò si traduce nel rilascio di istamina, una sostanza che ha un effetto irritante sulla mucosa nasale e sulle vie aeree causando gonfiore e produzione eccessiva di muco. È nota una familiarità della rinite allergica, per cui se un genitore soffre di questa condizione è più probabile che ne soffrano anche i figli.
Evitare completamente i potenziali allergeni può essere difficile ma si possono seguire delle precauzioni per non esporsi all’allergene che si sospetta stia causando la rinite allergica. La riduzione dei disturbi si ottiene con la somministrazione di farmaci (antistaminici) e facendo lavaggi nasali regolari con una soluzione salina isotonica allo scopo di rimuovere le sostanze irritanti. Il medico può prescrivere anche farmaci contenenti cortisone (corticosteroidi).
In alcuni casi, la rinite allergica può portare a complicazioni:
- polipi nasali, morbide escrescenze tumorali benigne che crescono sulla mucosa del naso e all’interno dei seni paranasali
- sinusite, infiammazione a volte accompagnata da infezione dei seni paranasali
- otite media, infiammazione della parte dell’orecchio situata dietro il timpano
Queste complicazioni possono essere curate con i farmaci anche se, nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.
Ovviamente sarà lo specialista e/o il medico curante dopo attente valutazioni a prescrivere i farmaci idonei in base alle proprie esigenze.”-
In ogni modo per consigli specifici sull’utilizzo di farmaci da banco la
Farmacia Santa Vittoria di Carsoli è a disposizione!
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