Vallepietra – Incastonato tra le forti rocce, il Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra è situato in un luogo a dir poco suggestivo, dove il cuore, il sentimento e la fede sembrano volersi isolare dal resto del mondo. Una oasi naturale in cui da anni risuona l’eco dell’inno alla Santissima, alle tre person Divine che un mare di fedeli canta a squarciagola durante i pellegrinaggi. Il Santuario è antichissimo e si trova a 1337 metri di altezza sul livello del mare, ed è posto sulla parte ovest del Monte Autore alto 1.885 metri.
Molte sono le ipotesi sulla sua origine, ma la leggenda più tradizionale e conosciuta, narra di un contadino che arando il terreno sul Colle della Tagliata vide improvvisamente cadere nel sottostante precipizio i suoi due buoi e l’aratro. Con grande meraviglia, scendendo a valle, ritrovò miracolosamente gli animali vivi davanti una grotta dove vi era un dipinto raffigurante la Santissima Trinità e notò che l’aratro era rimasto incastrato, in alto, nella grande parete rocciosa. Da quel momento iniziò un continuo pellegrinaggio che continua da secoli. La Festa della Santissima Trinità è la domenica seguente la Pentecoste, mentre il Santuario è aperto dal 1 maggio al 31 ottobre.
Siamo nel bacino del Simbrivio, che risulta essere uno tra i piu’ ricchi di sorgenti d’Europa. Molte sono le ipotesi storiche ma più accreditata è quella che furono i Benedettini di Subiaco a fondare il luogo sacro.
La piccola e suggestiva Chiesa-Santuario racchiude una grotta (all’origine era quasi certamente un’ abitazione rupestre neolitica) sulla cui parete è una raffigurazione di origine bizantina della Santissima Trinità: tre persone identiche, sedute con un libro nella mano sinistra, nell’atto di benedire alla maniera greca (pollice unito all’anulare); altri affreschi medioevali decorano la grotta.
Una scala per l’accesso alla Chiesa ed una per uscirne risolvono il problema del fluido scorrimento delle migliaia di pellegrini dei giorni della Festa. Ai lati e attorno alla Chiesina della Santissima sorgono altri luoghi di culto(tra cui la bella cappellina di Sant’Anna, incastonata nella roccia) costruiti nel rispetto della centralità e suggestione del Santuario. Ed in prossimità delle prossime festività in questo presepe naturale arrivi la preghiera per il bene di tutti.