Roviano – Ieri mattina, insieme ai consiglieri Stefania Pietrosanti e Vinicio Innocenzi il sindaco Mattia Folgori ha fatto fatto visita a scuola per salutare i ragazzi che si avvieranno a meritate vacanze.
“Per qualcuno – spiega il sindaco – ci sarà ancora un po’ da lavorare in vista degli esami che li proietteranno su nuove sfide e nuove esperienze scolastiche.
Un anno duro, l’anno del covid, che ha reso i nostri ragazzi più responsabili, più attenti ma che ha inevitabilmente indebolito quei rapporti sociali di cui una bambina, un bambino deve nutrirsi ogni giorno.
A fine aprile, nel solito e proficuo scambio di notizie tra l’amministrazione e la scuola, abbiamo ritirato con piacere una serie di lettere scritte dai nostri bambini preparate nell’ambito della giornata mondiale della terra.
L’attenzione alle tematiche dell’ambiente è sempre stata alta e nel tempo molte sono state le iniziative organizzate per mantenere alti gli obiettivi di un sistema mondo più sostenibile.
Con il covid, quel rapporto di scambio e di aiuto continuo è inevitabilmente venuto meno e avere avuto il piacere di leggere come ai bambini manchino iniziative come “puliamo il mondo” e la “festa dell’albero” giusto per citarne alcune, dimostra che si è seminato bene e che oggi più che mai vanno coltivate e rinnovate quelle idee.
Anche a noi è mancato il loro apporto, il loro sorriso, in tante attività che facevamo insieme.
Non sono mancati spunti e richieste importanti, come ad esempio l’aumento dei cestini differenziati, lotta alle plastiche, nuove aree parco, nuove piantumazioni di alberi e soprattutto un’attenzione maggiore sull’abbandono dei rifiuti di ogni genere. Dalle cartacce, alle bottiglie di plastica e vetro che troppo spesso vediamo nei nostri parchi.
E proprio sulla lotta alla plastica che abbiamo concentrato maggiormente l’attenzione. L’amministrazione ha regalato ad ogni studente una borraccia in alluminio riciclato da poter portare con sé sempre per iniziare ad abbattere il consumo e la produzione di plastica nella nostra scuola e nel nostro paese.
Un piccolo segnale, – conclude Folgori – un piccolo patto, per un grande risultato, per un’idea comune. Dalle piccole azioni, rese continue, che diventano poi abitudine del nostro vivere quotidiano, dobbiamo costruire il Roviano e il mondo del futuro.”