Roviano – Passata la festa, gabbato lo Santo. Un detto antico che calza a pennello con quanto avvenuto a Roviano nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Atti vandalici perpetrati nottetempo hanno causato l’interruzione delle lezioni che è stata disposta dal sindaco Mattia Folgori fino al 6 febbraio 2020 con specifica ordinanza che di seguito si riporta in originale.
Presa di mira la palestra della Scuola, che è situata in adiacenza alle aule ed ai corridoi del plesso in cui si svolgono abitualmente le lezioni. In preda a bagordi infatti alcuni scriteriati, hanno approfittato dell’oscurità per estendere il “divertimento” provvedendo quindi ad aprire gli estintori diffondendo ovunque la schiuma in tutto l’edificio, oltre ad altri danneggiamenti alle suppellettili.
Cosicchè a causa di ciò l’edificio vandalizzato è inutilizzabile. Da una prima ricostruzione sembra che non vi sia stata azione di scasso, ma che gli atti insensati siano stati originati durante lo svolgimento di una festa all’interno della palestra.
La chiusura per tre giorni si è resa necessaria per “bonificare” tutto l’edificio. Il tutto quindi con costi per la comunità, e disagi per tutti. Sul fatto ovviamente sono in corso indagini delle forze dell’ordine al fine di stabilire gli eventuali responsabili dei danni compiuti contro il patrimonio pubblico.