CARSOLI – L’accesso lato Roma chiuso, si entra nella lussuosa stazione di Carsoli solo dalla parte di via Trieste, e qui sembra di essere in una zona franca. Due le rapine che ha subito il bar situato all’interno: svaligiato di liquori e di tutto ciò che è commestibile con l’aggravante che gli “avventori” hanno anche consumato di tutto lasciando bottiglie in ogni dove. I gestori hanno subito danni economici importanti, ed ora faticano a ripartire. Tralaltro con la chiusura dell’accesso laterale il flusso di accesso di clientela è sensibilmente ridotto, oltre al fatto che in questo modo la stazione diventa come un fortino, dove si può fare tutto ciò che si vuole.
Raid vandalici nottetempo in sala attesa presa ormai come luogo di bivacco e di ritrovo durante le ore notturne, scritte sui muri sono continuamente ricoperte dall’azione di RFI. Ma non si rivolve il problema mettendo la testa sotto la sabbia. Scritte come “La stazione è nostra”, altri epiteti, parolacce… c’è di tutto! Distrutta anche la fontana del giardino ferroviario. Ma ciò non è nulla se si pensa che le scorribande hanno preso di mira anche il locale macchine della stazione, un tempo adibito alla sala macchinisti. Di qui la razzia che potete vedere nel video sottostante:
Danni dunque alle strutture pubbliche ed alle strutture private, per una stazione che sembra essere abbadonata a sè stessa. I gestori del locale hanno presentato denuncia dei furti al Comando dei Carabinieri di Carsoli, che ovviamente ha avviato le indagini e cerca di agire in prevenzione con ripetuti pattugliamenti e controlli nella zona.
L’appello ora viene rivolto a RFI, affinchè vengano installate le videocamere di sorveglianza su tutta l’area. A cosa serve spendere tutti questi soldi ed avere una stazione faraonica solo all’apparenza? Urgono interventi.
LA FARAONICA STAZIONE FERROVIARIA