Avezzano – E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, in seguito alla tragedia accaduta ieri presso il Campo Sportivo di Rocca di Botte, situato lungo la strada che conduce a Camerata Nuova. La piccola , una vispa bambina di cinque anni era intenta a giocare con i suoi genitori. Un pomeriggio tiepido assolato da vivere all’aria aperta. I tre da Acilia, erano arrivati nella zona residenziale del Casaletto per far visita ad alcuni parenti che detengono una casa vacanze.
Poi un giro per il territorio e sicuramente la vista di quel campo ampio e verde situato in una area pianeggiante dominata dal bel borgo di Rocca di Botte, ha incentivato i tre a passare qualche ora spensierata.
Un atroce destino però ha spezzato ora il sogno di questa famiglia: una bimba volata in cielo, genitori distrutti. La ricostruzione dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti, ma l’ipotesi più probabile resta quella che Sofia sia stata accidentalmente colpita dalla porta da gioco, una struttura in ferro, non fissata a terra e quindi instabile.
Il magistrato ha disposto la riconsegna della salma della piccola Sofia, i cui funerali si potranno svolgere già nella giornata di domani presso la Chiesa di San Giorgio ad Acilia.
Resta un dolore sordo, tutto il territorio della Piana del Cavaliere è sconvolto, così come gli amici, i familiari della piccola che si stringono ora ai genitori, comprensibilmente ancora sotto shock per la tragedia accaduta. Nessuno poteva immaginare che quel gioco si sarebbe tramutato in un dramma destinato a lasciare il segno su più fronti.
Gli accertamenti di rito svolti dalla Procura hanno evidenziato l’appartenenza del bene al comune di Rocca di Botte, ma al momento non è stata notificata alcuna accusa a carico della predetta amministrazione comunale, che sicuramente sta vivendo un momento particolarmente difficile rispetto a quanto di così grave accaduto.