Carsoli. La settimana pasquale e la zona del carseolano è stata presa di mira da sconosciuti che si aggirano per le vie cittadine tentando di mettere in atto truffe carpendo la buona fede delle persone. La finalità è quella di sottrarre denaro con vari espendienti. In un primo caso, una auto di colore bianco ha attuato la cosiddetta truffa del sassolino. Seguono donne in uscita dai supermercati, e poi con l’aiuto di complici lanciano un sassolino sull’auto della donna mentre fa rientro in casa. “Ho notato questa auto bianca – ci racconta una presunta vittima della truffa – aggirarsi nei pressi del parcheggio, poi sono stata seguita ed ho sentito come un sassolino contro lo sportello della mia macchina. Una volta arrivata sotto casa mia, da questa auto bianca sono scesi due uomini che pretendevano di essere risarciti perchè a detta loro, il sasso proveniente dalla mia vettura avrebbe causato danni alla loro. Di qui la richiesta dapprima di cento euro, poi diventate sessanta ed infine venti. Ho minacciato di chiamare mio marito, e quindi se la sono data a gambe”. Ma questa è solo uno dei fatti, e di un tentativo di truffa sventato dalla scaltrezza della vittima. Poi abbiamo avuto segnalazioni circa sedicenti operatori Enel di sesso femminile che cercano di introdursi nelle abitazioni con il falso scopo di controllare i contatori dell’energia elettrica o proporre controlli sulle bollette. Enel Energia, ribadisce che sia telefonicamente e sia di presenza non incaricano nessuno per questa tipologia di servizio. Quindi è bene diffidare perchè dietro la richiesta di controlli si può celare ben altro. Le vittime preferite in questo caso sono persone sole ed anziane, è bene quindi diffidare e stare in guardia in entrambi i casi.