Roma – La Città metropolitana di Roma Capitale ha partecipato alla cerimonia per la sottoscrizione del Protocollo di intesa per il riconoscimento del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, martedì 10 gennaio presso le Terme di Diocleziano.
Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura e finanziato con le risorse PNRR, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 università italiane e straniere. La strada consolare, circa 900 km di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, con le sue ben conservate testimonianze infrastrutturali, archeologiche architettoniche, funerarie e civili rappresenta un fenomeno non solo culturale, ma geografico e politico di eccezionale importanza, di cui è particolarmente importante la conservazione e la valorizzazione, anche ai fini della crescita sociale e culturale dei territori coinvolti e della riqualificazione urbana e paesaggistica delle aree circostanti.
Con il Protocollo d’Intesa, gli enti coinvolti si impegnano a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito, in modo che possa essere tutelato con attività adeguate che contribuiscano anche allo sviluppo socio-economico e alla qualità della vita delle comunità, nonché per la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica e la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento.
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