Aquila – Sta per iniziare la seconda fase dell’emergenza sanitaria, un periodo ancora di massima prudenza che permetterà spostamenti solo tra i Comuni all’interno della regione e vedrà la riapertura di alcune aziende ed imprese specificate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel nuovo decreto governativo.
Anche l’ Abruzzo guarda verso una ripresa, la curva dei contagi si conferma stabile, anche se con una lieve crescita, i decessi, purtroppo, si impennano di nuovo. E’ quanto emerge dai dati del Servizio prevenzione e tutela della Salute della Regione Abruzzo che certifica un aumento di 25 casi su 823 tamponi analizzati, pari al 3% di positivi sul totale. L’indice R0 oggi è per la prima volta, se pur di un soffio, sotto il fatidico 1, scendendo a 0,93. Sono invece 11 sono i decessi registrati nelle ultime 24 ore che portano il totale a 310 (+3,67%).
Torna a scendere il numero dei ricoveri ospedalieri non gravi dove se ne contano 312 (-4,87%), 16 in meno rispetto a al giorno precedente. Si alleggerisce ulteriormente la situazione delle terapie intensive dove i pazienti sono 21 (-8,69%). In isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl si trovano invece 1657 (-1,36%) persone. Sono 599 (+9,10%) i guariti, 54 in più rispetto al giorno precedente. Segnali positivi arrivano anche dall’indice R0 che scende sotto la soglia fatidica dell’1 e si ferma a 0.93. Ricordiamo che questo indice mostra il numero di persone sane potenzialmente contagiate da un individuo infetto. Se il parametro R0 registra un valore maggiore di 1 significa che si sta attraversando un fase crescente dei contagi. Al contrario un valore di R0 minore di 1 indica una fase decrescente.
La situazione in Abruzzo – Sono stati registrati, nella nostra Regione, dall’inizio dell’emergenza 2899 (+0,86%) casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e l’Università di Chieti. Rispetto al giorno precedente si registra un aumento di 25 nuovi casi. 312 (-4.87%) pazienti sono ricoverati in ospedale, 21 (-8.69%) sono in terapia intensiva e nello specifico 6 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo. Sono in tutto 333 (-5,12%) gli attuali ospedalizzati mentre gli altri 1657 (-1,36%) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza da parte delle Asl di riferimento e a questi vanno aggiunti anche i deceduti e i guariti. Sono 1990 (-2,01%) gli attualmente positivi
I nuovi guariti e il tasso di letalità. 310 (+3,67%) sono i pazienti deceduti in totale, di cui 11 nelle ultime 24 ore. Nella nostra regione il tasso di letalità è del 10,7% (Lombardia 18.3% – Liguria 14,7% – Lazio 6,4% – Umbria 4,7%). Va precisato che questi dati sono raccolti al solo fine di elaborazione statistica e non possono essere considerati come dati epidemiologici ufficiali. Salgono a 599 (+9,90%) i pazienti guariti e di questi 207 quelli che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 392 quelli che hanno risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi.
Il rapporto nuovi contagiati-tamponi giornalieri – Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 35356 (+3,45%) test, di cui 30497 sono risultati negativi. Sono stati 1180 i test totali della giornata di ieri. Ogni 47 tamponi fatti 1 è positivo e il rapporto nuovi contagiati-tamponi giornalieri è del 2.1%.
La mappa del contagio – Del totale dei casi positivi: 244, si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila dove nella giornata di eri non si è registrato nessun nuovo caso; 751 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti dove in ventiquattro ore sono aumentati di 22 i positivi; 1270, alla Asl di Pescara, qui in una giornata i nuovi casi sono stati 3, e 634 alla Asl di Teramo dove non ci sono stati nuovi casi.