Ladispoli – “Ladispoli continua ad essere una fucina di talenti nel mondo dello sport, lo scorso fine settimana ha regalato due grandi soddisfazioni alla nostra città in discipline importanti come la pallavolo e il pugilato”. Le parole sono del sindaco Alessandro Grando che, insieme all’assessore allo sport Marco Milani, si è complimentato con la squadra di volley della CivitLad che ha conquistato la promozione in Serie B1 e con la pugile Giorgia Paradisi che ha vinto la medaglia d’oro ai campionati italiani nella categoria 54 Kg Schoolgirl Junior Youth di Boxe.
“A nome di tutta la cittadinanza – dice il sindaco Grando – rivolgiamo un grande elogio alle giocatrici di pallavolo, al coach Grechi che ha magistralmente guidato la squadra e al presidente Mauro Scimia, che da sempre rappresenta un punto di riferimento per il volley a Ladispoli. Al termine di una stagione complicata a causa della pandemia la CivitLad è stata capace prima di conquistare un ottimo piazzamento in campionato e poi di dominare i play off promozione conquistando la prestigiosa Serie B1. Nella gara decisiva contro il Pomezia ci siamo emozionati, abbiamo palpitato, esplodendo in una grande gioia al fischio finale”.
Nel fantastico week end è arrivata anche un’altra favolosa notizia, ancora una volta da parte di una ragazza che sta scalando le vette nel difficile mondo della boxe.
“Ladispoli ha una campionessa d’Italia – esclama l’assessore allo sport Marco Milani – grazie alla 17enne Giorgia Paradisi che sul ring di Roseto degli Abruzzi, allenata dal Maestro Christian Abis, ha trionfato nella sua categoria. La giovane pugile ladispolana è sempre più matura dentro e fuori dal ring al punto da sconfiggere la sua avversaria testa di serie e grande favorita. Ma stiamo vivendo un momento d’oro per la Boxe di Ladispoli in quanto Patrizio Santini in meno di un minuto ha messo ko il bosniaco Artukovic. Quest’altra promessa ladispolana sta regalando grandi soddisfazioni. E’ il segno che grandi maestri e palestre professionali stanno facendo un lavoro eccellente”.