Rocca Sinibalda – La notte tra venerdi e sabato, due soggetti di origine rumena, ma domiciliati in Posticciola di Rocca Sinibalda sono stati sorpresi dai carabinieri mentre manomettevano una cabina dell’enel per garantire energia elettrica alla loro abitazione. A sorprendere i due malviventi sono stati i carabinieri della stazione di Ascrea che notavano un soggetto di sesso maschile nei pressi di una cabina dell’energia elettrica che, alla vista dei militari, tentava di non dare nell’occhio. I carabinieri insospettitisi e fermatolo lo hanno trovato in possesso di attrezzi da scasso e, soprattutto, notavano che la cabina presentava una manomissione, poi riscontrata essere un allaccio abusivo per l’abitazione dei due. Infatti mentre i militari identificavano l’uomo, un altro dall’appartamento, ignaro della presenza dei militari, urlando rassicurava il complice che il lavoro appena terminato era stato ben fatto. I due sono stati condotti in caserma e dopo il sopralluogo di un tecnico specializzato sono stati dichiarati in arresto e tradotti presso l’abitazione per rimanervi in regime di arresti domiciliari. M.V. 35enne e V.M. 38enne, entrambi censurati, dovranno comparire di fronte alla competente A.G. dove saranno chiamati a rispondere di concorso in furto aggravato.