L’Aquila, attesa per ore sotto al sole per il vaccino: le proteste dei cittadini
Nonostante gli aspiranti immunizzati avessero una prenotazione con orario specifico, è stato detto loro di fare la fila con il numeretto
L’AQUILA – Ore di fila per chi vuole vaccinarsi a L’Aquila. È successo oggi al centro vaccinale di San Vittorino, dove gli orari assegnati tramite la prenotazione non sono stati rispettati ma, una volta arrivati, agli aspiranti immunizzati è stato chiesto di mettersi in fila davanti all’ingresso, prendendo un numeretto. Operazione effettuata, con il foglio che recita: utenti in coda 96. E il termometro segna 35 gradi.
Un uomo sulla sessantina si lamenta: “Fa troppo caldo, così si rischia di sentirsi male. E poi scusate, ma perché nessuno ci ha avvisato se non vanno più per ordine di prenotazione? Questo è il Paese che ci meritiamo, dovremmo andarcene tutti“. A chi chiede motivazioni sul cambio di organizzazione la guardia giurata all’ingresso risponde alzando le spalle: “È così”. Una donna intanto riferisce di essere stata chiamata per essere vaccinata a ora di pranzo, nonostante avesse appuntamento nel pomeriggio: “Al telefono mi hanno detto non c’è nessuno, vieni ora, ma io non potevo e adesso sto in fila da un’ora”.
Il resto della folla attende pazientemente, cercando riparo sotto i pochi ritagli d’ombra presenti davanti alla struttura, preoccupata più per un possibile malore dovuto al caldo, che dagli effetti collaterali del vaccino. (www.dire.it)