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L’Aquila, incidenti da fauna selvatica: installati 4 km di barriere per limitare il rischio di attraversamenti

L’Aquila – Incidentalità stradale connessa alla fauna selvatica nella provincia dell’Aquila. Questo il tema al centro della riunione del tavolo istituzionale riunito oggi in prefettura e presieduto dal prefetto Cinzia Torraco.

All’esame del tavolo le soluzioni già adottate e quelle da adottare in futuro. Tra queste: le iniziative di contrasto all’alta velocità, l’installazione di cartellonistica specifica, di sensori visivi e acustici e di progetti dedicati alla sicurezza stradale.

Alta, dunque, l’attenzione della prefettura su un fenomeno particolarmente sentito in una provincia che ha una forte connotazione naturalistica e nella quale si registra la presenza di una numerosa fauna selvatica, spesso anche sottoposta a tutela.

Durante l’incontro il prefetto Torraco ha sottolineato la sua soddisfazione per il raggiungimento di uno degli obiettivi del tavolo, definito in precedenti riunioni, con l’installazione dei primi 4 chilometri di barriere protettive nel tratto autostradale maggiormente interessato dall’attraversamento di animali.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Ispra, della regione Abruzzo, della provincia dell’Aquila, di Anas, del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del parco nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, del parco nazionale della Majella; del parco naturale regionale Sirente-Velino, e i rappresentanti delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco della provincia