L’Aquila – Nuova cartellonistica, completamento dell’illuminazione, cippi informativi e sentieristica per agevolare la fruizione da parte di cittadini e turisti. Sono iniziati i lavori di restauro e valorizzazione delle mura urbiche, la cui durata è prevista in 640 giorni, che si estendono per 5,2 chilometri, promossi dal Segretariato regionale per l’Abruzzo Mic che si avvarrà dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila in qualità di stazione appaltante. 3,2 milioni di euro l’importo delle opere, a valere su un finanziamento complessivo da 5 milioni stanziati con delibera Cipe numero 3 del 2016 e messi a disposizione dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020: Piano stralcio “Cultura e Sviluppo”. Interventi presentati stamane nel corso di una conferenza stampa, nell’area di Porta Branconia, tenuta il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il titolare Usra, Salvatore Provenzano, il direttore dei lavori, Antonio Di Stefano, e a cui hanno preso parte rappresentanti della ditta incaricata delle opere e dell’associazione Compagnia delle mura.
“I lavori contribuiranno a impreziosire un monumento che rappresenta l’identità e la storia della nostra città, che ha stimolato l’attenzione e l’interesse di molte associazioni e la comunità che hanno fornito stimoli costanti. A loro va il mio ringraziamento che estendo alle donne e gli uomini del ministero della Cultura nelle sue declinazioni territoriali e a quelli dell’Ufficio speciale per la ricostruzione che ha assunto il compito di portare avanti il procedimento” ha commentato il sindaco Biondi.
“È un progetto importante per Usra e per L’Aquila. In questi giorni di riflessioni, a quattordici anni dal sisma, tra le molte che mi vengono in mente è che si sta ricostruendo una città diversa dal 2009. Oltre a case più sicure ci saranno a disposizione beni monumentali che tornano fruibili e altri che non lo sono mai stati, a partire proprio dalle mura. Al termine di questo intervento saranno un elemento attrattivo, anche in termini turistici, che prima in pochi conoscevano” ha aggiunto il titolare Usra Provenzano.
“Al termine dei lavori, tra circa due anni, la valorizzazione della cinta muraria interesserà la sua interezza, intervenendo su aree che sino ad ora non erano state affrontati, come quello che da porta Branconia conduce verso l’ex ospedale. Si cercherà di riaprire i tratti una volta completati per consentire ai cittadini di fruirne il più presto possibile” ha concluso il direttore dei lavori Di Stefano.