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L’Aquila, studenti del “Colecchi” vincono importante concorso di progettazione a Bologna

L’AQUILA – Grande successo per gli studenti dell’Istituto Tecnico Superiore Colecchi di L’Aquila, che hanno trionfato al Saie 2024 di Bologna, una delle più importanti fiere del settore costruzioni, vincendo il concorso di progettazione Junior.

 

Si tratta di Ludovica Lattanzi, Samuele Nardocci e Tommaso Sottani ed hanno presentato il progetto della “3-60 Bench”, una panchina multifunzionale e autosufficiente dal punto di vista energetico, capace di unire tecnologia e sostenibilità.

 

Sergio Palombizio, Presidente dell’Ese-Cpt, e il vicepresidente, Panfilo Di Felice, hanno espresso unanime soddisfazione per il risultato ottenuto dagli studenti: “Il progetto della 3-60 Bench è un esempio concreto di come le nuove generazioni possano contribuire al futuro della sostenibilità urbana con idee innovative e pratiche.

 

Questa vittoria dimostra l’importanza della formazione tecnica, che non solo prepara i giovani al mondo del lavoro, ma li rende protagonisti nel processo di innovazione. Siamo estremamente orgogliosi di loro e del percorso formativo che hanno seguito.”

 

Il progetto vincitore è stato, infatti, realizzato con il supporto dell’Ente paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia della provincia dell’Aquila (Ese-Cpt) e rappresenta un connubio tra modernità e energie rinnovabili.

 

La panchina, costruita con seduta in marmo, è dotata di fioriere, porte USB per la ricarica di dispositivi elettronici, e pannelli fotovoltaici per alimentare le prese di ricarica, offrendo una soluzione ecologica e tecnologica per l’arredo urbano.

 

“Vedere il lavoro dei ragazzi riconosciuto a livello nazionale – ha dichiarato la Coordinatrice della Scuola Edile e tutor del progetto, Valentina Scenna –  è motivo di grande orgoglio. La 3-60 Bench non è solo una panchina, è una visione per un futuro sostenibile. Lavorare con questi studenti è stato un privilegio, hanno dimostrato passione, dedizione e una grande capacità di tradurre le loro idee in un progetto tangibile.”