ROMA – Una Lupa per suggellare il trionfo delle ‘lupe’. Dopo il trionfo che lo scorso 29 aprile le ha viste portare nella Capitale il primo scudetto della loro storia, le campionesse della AS Roma Femminile sono state premiate oggi dal sindaco Roberto Gualtieri in una piazza del Campidoglio vestita a festa. Per loro il massimo riconoscimento conferito dalla città, la Lupa capitolina consegnata nelle mani del capitano Elisa Bartoli, romana e romanista, e le medaglie celebrative di Roma Capitale. E un altro regalo in arrivo per settembre, il rinnovato campo del Tre Fontane pronto a ospitare finalmente le competizioni europee della Uefa Women’s Champions League, la massima competizione calcistica europea femminile per club a cui le giallorosse parteciperanno per la seconda stagione consecutiva.
Insieme a Gualtieri, a celebrare le giallorosse anche una nutrita schiera di consiglieri dell’Assemblea capitolina e l’assessore allo Sport e Grandi eventi, Alessandro Onorato. In rappresentanza del club, invece, il ceo Lina Souloukou, la rappresentante del settore femminile Betty Bavagnoli e il mister campione d’Italia, Alessandro Spugna.
GUALTIERI: “UNA SQUADRA STRAORDINARIA CHE HA FATTO INNAMORARE LA CITTÀ”
“È un piacere enorme essere qui per premiare questa squadra straordinaria che ha fatto innamorare la città del calcio femminile, ci avete fatto sognare e vi vogliamo ringraziare: tutte le giocatrici fino alla capitana Elisa Bartoli, romana e romanista”, le parole di Gualtieri dal palco allestito in piazza per l’occasione. “Una squadra incredibile che ha vissuto un’annata straordinaria, unica. La Supercoppa, lo scudetto, la prima partecipazione alla Champions League fino ai quarti e non è ancora finita, perché il 4 giugno ci sarà la finale di Coppa Italia (contro la Juventus Women, ndr) a valle di un’altra finale molto importante. Per gli appassionati di calcio e i tifosi della Roma è un momento straordinario di cui voi siete state protagoniste”. Per il primo cittadino “l’entusiasmo intorno al calcio femminile è molto positivo e dice tanto sull’uguaglianza, sulle pari opportunità e sulla promozione delle donne: diventando la Capitale del calcio femminile, Roma prosegue il cammino che abbiamo deciso di intraprendere insieme alle società che investono con grande coraggio e impegno”.
