Rieti – Si potenzia ulteriormente l’assistenza domiciliare integrata (ADI) della Asl di Rieti, punto fondamentale e in crescita esponenziale nell’organizzazione aziendale.
Il servizio ha alla sua base due capisaldi fondamentali: umanizzazione delle cure e prossimità al malato. L’ADI viene effettuata a domicilio e per il richiedente non ha nessun costo.
Si tratta di un sostegno che, in base alle necessità effettive, può coprire alcuni giorni della settimana, oppure funzionare 7 giorni su 7 e che riguarda sia il piano infermieristico, che il fisioterapico e il sociale, insieme alle visite mediche specialistiche.
Dal 2019 al 2022 la Asl di Rieti attraverso tale servizio (strumento indispensabile per salvaguardare l’autonomia dei pazienti più fragili e volto a garantire la loro permanenza all’interno del nucleo familiare e della propria residenza durante il processo di cure) ha raddoppiato la presa in carico passando dai 3.122 pazienti del 2019 ai 6.200 dei primi 8 mesi del 2022 (rilevamento 31 agosto 2022), mentre le prestazioni erogate sono passate dalle 37.121 del 2019 alle 53.388 nei soli primi 8 mesi del 2022.
Entro dicembre 2022 la Asl di Rieti attraverso un ulteriore potenziamento del servizio, conta di oltrepassare quota 7.000 unità per ciò che concerne la presa in carico dei pazienti e quota 60.000 unità per ciò che concerne le prestazioni erogate.
Il servizio ADI della Asl di Rieti si avvale di molteplici figure professionali in supporto al Medico di base: Infermieri domiciliari, Tecnici della riabilitazione domiciliari, Medici specialisti domiciliari, Assistenti sociali domiciliari.