Castel Madama. «Il bilancio del Comune di Castel Madama non è prossimo al dissesto». Con queste parole l’assessore al bilancio Roberto Efficace – spiega realmente come stanno le cose – e tutto procede sotto la soglia della capacità di indebitamento fissata dalla legge rispetto ai mutui. Le affermazioni del consigliere Alberto Grelli, sposate dal settimanale Tiburno nel titolo, secondo Efficace non sarebbero veritiere. Il consigliere inserisce tra l’esposizione debitoria anche le anticipazioni a tassi agevolati che il Comune caparbiamente ha ottenuto, nell’ambito della ristrettezza delle risorse sbloccate dai governi Letta e Renzi, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. Ristrettezze non sostenute da un adeguato allentamento del patto di stabilità. Tali anticipazioni, che ammontano a circa 4,5 milioni di euro, consentono una ristrutturazione del debito e non un suo ampliamento. Queste anticipazioni ci permettono di trasformare il debito commerciale in debito finanziario. Al momento della prima tranche di anticipazione, l’Ente vantava un debito commerciale per 3,6 milioni di euro ante 2012. Le anticipazioni sono state concesse a tassi agevolati, l’ultima all’1%. Sarebbe stato da irresponsabili non accenderla». Insomma, secondo l’amministrazione Pascucci la situazione delle casse comunali è difficile ma non prossima al dissesto. «Stiamo parlando di ristrutturazione del debito ereditato – precisa Efficace – non di nuovo debito. Senza contare il beneficio in termini di liquidità portato all’economia locale. Inoltre, il Comune di Castel Madama nel 2011 e nel 2012 non ha acceso nuovi mutui. Due anni fa, nel 2013, abbiamo contratto un mutuo per circa 1,6 milioni di euro per importanti opere pubbliche come il parcheggio dello Stallone. Aggiungendo ulteriori 400mila euro, con l’attuale assestamento al bilancio 2014, per la messa in sicurezza dello stadio comunale. Ma riteniamo che siano opere indispensabili per il nostro paese».