Roma – È stato donato ufficialmente alla città di Roma il modello 3D dell’asteroide denominato “Campidoglio“. La consegna è avvenuta in apertura dei lavori della seduta odierna dell’Assemblea Capitolina.
Un riconoscimento originale quello che l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino, il più grande del Lazio e Istituto leader negli studi sull’inquinamento luminoso, ha voluto tributare alla sede istituzionale, il Campidoglio. Come noto gli scopritori di asteroidi (detti pianetini) hanno il diritto di proporre, al Minor Planet Center, fondato dalla NASA e con sede a Cambridge in Massachussets, il nome del nuovo oggetto rilevato nello spazio.
Ed è quello che hanno fatto Mario Di Sora e Franco Mallia decidendo di chiamare l’asteroide 215970, scoperto la notte del 28 agosto 2005 con il telescopio cileno del CAO a controllo remoto, col nome del Colle capitolino. Il “Campidoglio” è un pianetino di fascia principale, posto tra Marte e Giove a distanza media dalla Terra di circa 416 milioni di km, con dimensioni di 2,121 km e natura rocciosa.
Roma è stata la prima città al mondo ad aver adottato politiche specifiche per la tutela del cielo notturno e l’Osservatorio di Campo Catino, che ha scoperto ben 36 asteroidi tra il 1998 ed il 2006, ha deciso di nominare il pianetino 215970 “Campidoglio” come forma di riconoscimento nei confronti della Capitale che, da 15 anni e con le varie amministrazioni, è impegnata nella politica di controllo sull’inquinamento luminoso.
Questa la motivazione del riconoscimento: “Campidoglio, the current seat of the Rome City Council, is one of the seven hills where Rome was founded in 753 BCE. Rome is the firts capital in the world with a policy on light pollution control and reduction, which was implemented with the intervention of the local police and municipal offices in collaboration with Campo Catino Observatory“.
“Siamo grati all’Osservatorio di Campo Catino e ai suoi rappresentanti, Mario Di Sora e Franco Mallia, per questo dono. Il modello dell’asteroide ‘Campidoglio’ è un simbolo di quanto la nostra città sia un esempio nel promuovere la cultura e il rispetto per l’ambiente e sia stata pioniera nelle politiche per la riduzione dell’inquinamento luminoso”, ha dichiato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.