Latina – Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di latina, presieduto dal prefetto Vittoria Ciaramella, ha esaminato ieri i progetti presentati da 20 comuni dl territorio, tra i quali il capoluogo, per il potenziamento della videosorveglianza e la riqualificazione di aree degradate che presentano problemi sul fronte della sicurezza, della vivibilità e della coesione sociale.
I progetti concorrono al finanziamento a valere sull’avviso pubblico della regione Lazio “Sicurezza in Comune”, annualità 2024, che destina risorse all’ampliamento/integrazione dei sistemi di videosorveglianza esistenti e a una serie di interventi per il recupero delle zone più a rischio.
Le progettualità, che si integrano con quelle finanziate dal ministero dell’Interno con il Fondo per la Sicurezza urbana, ha evidenziato il prefetto Ciaramella, mirano a ridurre il senso di 1ns1curezza percepito dai cittadini rafforzando il sistema di videosorveglianza grazie alla messa in rete degli impianti con le centrali operative delle Forze dell’ordine, in funzione 24 ore su 24, per favorire la tempestività degli interventi, e a migliorare nel complesso la qualità della vita rendendo più sicuri i centri urbani e le periferie.
In quest’ottica, verificata la loro conformità alla normativa di riferimento, il comitato provinciale ha espresso parere positivo sui progetti, richiesto dalla regione per il completamento dell’istruttoria cui seguirà la valutazione da parte di una commissione regionale dedicata.
I comuni interessati, oltre a Latina, sono Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Gaeta, Minturno, Monte San Biagio, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze Romano, Sperlonga, Spigno Saturnia, Terracina e Ventotene.