Lazio: nuova proposta di legge per l’assistenza psicologica ai pazienti oncologici
Illustrata in commissione sanità
Roma. Un passo avanti nell’assistenza ai pazienti oncologici e onco-ematologici: è questo l’obiettivo della Proposta di Legge Regionale n. 119, presentata il 1° dicembre 2023 e promossa dalla consigliera Roberta Della Casa, prima firmataria, insieme ad altri consiglieri del Lazio, illustrata dalla stessa consigliera Della Casa alla Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessia Savo (FdI).
La proposta di legge nasce dall’esigenza di offrire un sostegno mirato ai pazienti oncologici che, oltre alle cure mediche, necessitano di un accompagnamento psicologico per affrontare il difficile percorso della malattia. Il provvedimento prevede l’inserimento dei servizi di assistenza psico-oncologica all’interno della Rete Oncologica Regionale, rendendo strutturale una componente fondamentale della cura.
Un aspetto chiave della legge è la formazione specialistica degli operatori sanitari coinvolti. Verranno attivate convenzioni con enti di formazione scientifica per migliorare le competenze di psicologi e psicoterapeuti già operanti nelle strutture sanitarie. Inoltre, la proposta prevede l’istituzione dell’Osservatorio Regionale per l’Assistenza Psico-Oncologica, con il compito di monitorare l’efficacia delle misure adottate e suggerire eventuali miglioramenti.
Per l’attuazione della legge, è stato previsto un finanziamento di 500.000 euro, distribuito su tre anni (2023-2025). La Giunta Regionale avrà il compito di individuare le strutture sanitarie coinvolte e di avviare le procedure per la formazione del personale.
“La salute non è solo una questione fisica, ma riguarda anche il benessere psicologico di chi affronta un percorso difficile come quello oncologico. Con questa legge vogliamo garantire un supporto strutturato e continuativo ai pazienti e alle loro famiglie” – ha dichiarato la consigliera Roberta Della Casa.
La proposta di legge n. 119 mira al miglioramento dell’assistenza sanitaria regionale, con un’attenzione particolare alla qualità della vita dei pazienti oncologici e dei loro caregiver.
Il Consigliere Valerio Novelli (M5S) ha definito uno “sgarbo istituzionale” la presentazione della nuova proposta, visto già l’esistente legge regionale n. 15 del 26 luglio 2022 che verrà soppressa. “Si poteva procedere a dei semplici emendamenti – ha affermato Novelli – senza ricorrere all’abrogazione”.
Anche il vicepresidente della commissione Rodolfo Lena (PD) ha espresso “perplessità sul metodo utilizzato, preferendo quello del semplice emendamento ai pochi articoli dell’attuale legge regionale”.
Il consigliere Daniele Sabatini (FdI), non ha voluto entrare nel merito dei contenuti della proposta di legge, ma ha dichiarato che “non c’è mai stata da parte della maggioranza la volontà di praticare uno sgarbo istituzionale e che, comunque, siamo disponibili a trovare una giusta soluzione”.A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio