Le bellezze del Turano deturpate da decine di mascherine gettate sulle rive del lago
Interventi di bonifica spontanea non risolvono però il problema
Castel di Tora – Ne avevamo parlato ieri di mascherine gettate presso i parcheggi dei centri commerciali ed oggi torniamo a parlare di ambiente e del non rispetto per luoghi incontaminati e che offrono panorami mozzafiato. Nel Lago Turano, un volontario sensibile alle tematiche ambientali Sandro D’Artibale ha provveduto nella mattinata odierna sotto la pioggia ad effettuare giri per raccogliere con l’ausilio di un bastone tutte le mascherine lasciate abbandonate dai turisti che in questi giorni hanno preso letteralmente d’assalto le beltà lacustri.
Molte le mascherine lasciate in ogni dove, per uno spettacolo a dir poco desolante. Un fatto da stigmatizzare, multare si che non le porta negli orari e nei luoghi obbligatori, ma sanzioni vanno previste anche a carico di quegli zozzoni che deturpano l’ambiente, lo inquinano e mettono anche a repentaglio l’altrui sicurezza lasciando questo ricettacolo di virus e batteri in balia di chiunque.
Un fatto deprecabile da stigmatizzare.