Guidonia – Risale al 2001 Giovani e Giubileo, un progetto che aveva l’obiettivo di recuperare «le specificità più caratterizzanti della identità culturale della Provincia di Roma». Tra le varie attività previste, una di queste (quella conclusiva) prevedeva la pubblicazione di un libretto realizzato dalle classi 4H e 3G geometri dell’anno scolastico 1998-1999 dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Leonardo Pisano” di Guidonia, con il supporto dei docenti M. Lucia Tambella (anche coordinatore del progetto), Anna Marvulli, Nadia Spina, Alberto Coletta e Franco Di Giovanni.
Incentrato sulle chiese di San Pietro e San Vincenzo, rispettivamente di Anticoli Corrado e Mandela, il libro ne illustra rapidamente la storia, per poi concentrarsi sulla loro descrizione e analisi architettonico-artistica, con un ricco apparato di fotografie, planimetrie, rilievi topografici e ricostruzioni. Ne viene fuori un disegno essenziale ma esaustivo dei due monumenti, che possono essere presi, fra le righe, come rappresentanti di un mondo provinciale spesso ignorato dagli studi e, ancora prima, dalla consapevolezza delle stesse persone che lo abitano.
Non si tratta infatti di rimarcare “semplicemente” un valore artistico (che pure c’è; interessante ad esempio l’influenza di Piero Della Francesca sugli affreschi della cappella dei Santi Cosma e Damiano nella chiesa di Anticoli), bensì di progettare un meccanismo di cura del proprio territorio: una scuola (docenti + insegnanti) che mette a disposizione i propri saperi e le proprie capacità per interpretare il proprio territorio, e in particolare le sue parti meno note.
Nonostante siano passati più di vent’anni, questo libretto detiene ancora un duplice merito: dà un quadro interessante e specifico sulle chiese di San Pietro e San Vincenzo ed evidenzia come la scuola, contrariamente alla sua evoluzione in direzione sempre più efficientista e smaterializzata, possa essere realmente uno strumento di indagine dello spazio che si abita.