Arsoli – “Il Comitato Civico “Arsoli Futura” ha tenuto sabato 23 ad Arsoli un secondo incontro pubblico dedicato al tema: “Olivicoltura: come tutelare e recuperare il patrimonio olivicolo di Arsoli e del territorio circostante”.
L’incontro ha visto la partecipazione del dott. Claudio Di Giovannantonio, Dirigente dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio, che ha presentato la situazione generale del comparto, descrivendone le criticità ma soprattutto le potenzialità ancora inespresse afferenti alle aree marginali con oliveti in quota, questi ultimi molto diffusi nel territorio della Valle dell’Aniene.
Di Giovannantonio ha sottolineato come, nonostante le ultime annate siano state segnate da un forte calo delle produzioni per cause climatiche e fitopatologiche, gli olii prodotti in queste aree si distinguano per le ottime caratteristiche organolettiche, che li rendono in questo momento molto ricercati sul mercato internazionale. Se le produzioni si fregiassero inoltre del requisito di coltivazione biologica, sarebbe ancora più facile e remunerativa la loro collocazione commerciale.
Il punto chiave dell’intervento ha riguardato i giovani e il loro coinvolgimento in nuove aziende di dimensioni non eccessive che, ricorrendo anche allo strumento dell’affitto di terreni abbandonati con la formula del patto in deroga, siano in grado di avviare una produzione di qualità. In tal modo, a partire da prime esperienze di successo, potrebbe scaturire un effetto trainante per altre iniziative, cosicché il modello di produzione attuale basato principalmente sull’autoconsumo sia progressivamente sostituito da una rete di piccole/medie aziende specializzate nella produzione e commercializzazione del prodotto in Italia e all’estero.
Piena soddisfazione ha espresso Luigi De Santis che ha coordinato l’iniziativa a nome del Comitato Civico. Il riscontro ottenuto in termini di partecipazione è la testimonianza che argomenti come quello trattato ad Arsoli sono di reale interesse collettivo e forse troppo poco considerati. Del resto Arsoli non è nuova ad esperienze del genere visto il lavoro svolto negli ultimi anni ai fini della promozione e valorizzazione della coltivazione di legumi, lavoro che ha portato la Fagiolina arsolana ad essere prodotto riconosciuto e apprezzato in molte parti. De Santis ha quindi rivolto un ringraziamento particolare a Di Giovannantonio per i suggerimenti forniti che segnano la strada da percorrere per conoscere meglio le nostre risorse agro-alimentari e le relative potenzialità. Solo così facendo diviene possibile intraprendere le giuste azioni, anche a livello amministrativo, per supportare il processo di crescita e valorizzazione del territorio nel suo insieme.
La manifestazione si è conclusa con una degustazione di olii extravergini di produttori locali accompagnata da pane integrale a lievitazione naturale e Fagiolina Arsolana in crema, insalata e zuppa, tutte eccellenze provenienti dal circuito locale.” E’ quanto si legge nel comunicato trasmesso da Arsoli Futura a firma Luigi De Santis