Carsoli. L’agonia di suor Gerardina. Ripercorriamo questa giornata e gli ultimi periodi di questa religiosa che è stata legata con moltissime generazioni della nostra comunità. Attraverso una rete di contatti il tam tam è iniziato sin dalle prime ore della mattina quando don Claide avvisato da Suor Lisangela ci avverte di una notizia triste, quella che la vita terrena dava l’Addio a suor Gerardina. Successivamente a questo noi come redazione attiviamo una task force di collaboratori tra i quali l’Avv. Giovanni Marcangeli ed altri, e ci mettiamo in contatto con l’Istituto Suore di S.Anna di Torino, con il parroco di Carsoli per essere presenti attraverso una informazione costante per questo passaggio dalla vita terrena e quella eterna ormai imminente. Un modo per mantenere vivo un contatto diretto della comunità di Carsoli con quella delle Suore di Torino. La notizia di questo addio, ha commosso e risvegliato sentimenti profondi, tanti ricordi belli di questa figura che è stata per tanti anni parte integrante e rilevante della vita di Carsoli. Dunque seguiremo passo passo quelle che sono le ultime fasi della vita di Suor Gerardina. Suor Shaila, è la sua infermiera che le tiene la mano e ci dice che dorme nel suo stato comatoso. Le suore di S. Anna, ed i familiari sono al suo capezzale e pregano intensamente. Quello è cio’ che sta avvenendo. Con il nostro precedente articolo abbiamo dunque voluto avviare una fase di Addio, di saluto, con preghiera che i Santi l’accolgano nel Paradiso mediante i conforti religiosi per questo passaggio annunciato.
Un saluto che riportiamo dalla testimonianza diretta di Michela D’Andrea che insieme alla maestra Mimma Pompucci si sono recate poco prima di Pasqua a far visita a Suor Gerardina presso la Casa Madre di Torino. “Salutatemi tutti i Carsolani, sono tutti nel mio cuore” – ci racconta Michela D’Andrea – è stato l’ultimo incontro che abbiamo avuto ed è stato intenso come sempre. Suor Gerardina era nel suo letto, ma lucida e presente e ci ha accolto con il suo ormai tradizionale sorriso, le sue battute ed i richiami alla preghiera. Eravamo insieme a suor Ada e a Suor Consuelita – prosegue Michela D’Andrea – e suor Gerardina ha iniziato a raccontarci dei fatti storici di Carsoli, di quando per sfamare i bambini o per fare il brodo di carne si recava nella vicina macelleria di Franco Cipriani in piazza Corradino ed a stento riusciva a portare le buste. Aveva mantenuto sempre la sua Carsoli nel cuore”. Ma oltre a questo Michela ci racconta che nel suo comodino manteneva la targa ricordo che le venne donata quando lascio’ la nostra Parrocchia. La portarono in trionfo all’uscita della Chiesa di S.Vittoria. Ha raccomandato di portare i saluti ad Adele che ha ospitato le Suore negli ultimi periodi di permanenza a Carsoli nella sua casa di Piazza Corradino.
Mettiamo a disposizione sin da ora una specifica rubrica dedicata anche ai ricordi o a testimonianze relative a Suor Gerardina, un modo per essere presenti ed accompagnarla in queste sue ultime ore di vita.