L’emergenza non ferma lo spaccio di droga, sequestri ed arresti in flagranza di reato nella capitale
Roma – Proseguono anche in questo weekend i controlli antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dal centro storico alle periferie. In poche ore sono finite in manette tre persone ed una quarta è stata denunciata. Sequestrati, in totale, 50 dosi di cocaina e 20 di hashish, oltre a circa 1.500 euro in contanti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, transitando in via Vanni angolo via D’Amico, hanno sorpreso un 35enne romano, già noto per precedenti di droga e sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma, cedere alcune dosi di cocaina ad un giovane. Immediatamente fermato, l’uomo è stato trovato in possesso di 7 involucri contenente la stessa sostanza stupefacente. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire altre dosi e 1.040 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. L’arrestato è stato portato e trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo. E’ accusato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
In via delle Medaglie d’Oro, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno notato un 29enne albanese aggirarsi con fare sospetto a piedi e lo hanno fermato per un controllo. L’uomo, senza fissa dimora e con precedenti, è stato trovato in possesso di 22 dosi di cocaina e della somma contante di 500 euro. I Carabinieri lo hanno arrestato e portato in caserma. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Con la stessa accusa, un 45enne originario di Messina, senza fissa dimora, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata perché, dopo essere stato fermato per un controllo in via di Vermicino, è stato trovato in possesso di 18 dosi di cocaina.
Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato hanno denunciato a piede libero un 49enne romano sorpreso a cedere alcune dosi di marijuana ad un uomo, incontrato in strada nei pressi della sua abitazione. Il pusher è stato deferito all’Autorità Giudiziaria mentre l’acquirente è stato identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Per i pusher e i clienti è scattata anche la sanzione amministrativa per la violazione delle misure urgenti adottate per arginare la diffusione del Covid-19.