Nespolo- Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota indireizzata alla Gentile Silvia Meioli in provenienza da Emanuela Bandinelli.
“Sono rimasta in attesa di una risposta alla mail a Lei indirizzata sul sito del comune, ma ancora, a tutt’oggi non ho ottenuto risposta, per cui ho ritenuto di scriverLe da queste pagine.
Mi rivolgo a Lei in qualità tesserata per esprimere la mia preoccupazione e anche delusione riguardo alla gestione del centro anziani.
È da tempo che noto una totale assenza di attività e iniziative all’interno del centro.
Le iscrizioni e le donazioni sembrerebbero essere l’unico cruccio.
Il centro è sistematicamente chiuso e non solo : non c’è nessun tipo di contatto con gli associati, ma non c’è neppure una mail o un numero di telefono a cui poter telefonare, nemmeno sul sito del comune per dare la possibilità ai tesserati di mettersi in contatto con il direttivo.
Non esiste una bacheca informativa che dovrebbe fornire informazioni sui progetti futuri o sulle attività in corso.
Nell’era della digitalizzazione non ci è stato comunicato un sito dove leggere iniziative, programmi o…un gruppo watt’app.
È fondamentale che il Presidente del Centro sia presente e attivo, ascoltando le esigenze le richieste dei membri e garantendo un ambiente accogliente e stimolante per gli anziani del paese.
Vorrei anche sottolineare inoltre il fatto che, non abitando a Nespolo come mi risulta, ma molto lontano dalla sede, ne rende difficile la gestione e la supervisione delle attività che si dovrebbero intraprendere.
Le chiedo con questa mia di iniziare a rendere viva, per il ruolo che si è assunta, la situazione del centro anziani, considerando iniziative che creino un ambiente solidale, collaborativo e dinamico come del resto si fa in molti paesi e comuni.
Spero che questo mio appello venga preso in seria considerazione e che si possano aprire nuove prospettive in un paese che di prospettive non ne ha più da troppo tempo.
E’ fondamentale adoperarsi per migliorare la qualità di vita del paese, soprattutto se si ricopre una funzione sociale.
Cordialmente
Emanuela Bandieri
