Licenza. Forse in pochi lo sanno, a Licenza esiste un centro di accoglienza per stranieri richiedenti asilo politico. E’ un centro del progetto nazionale Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) che attualmente ospita 70 persone, per la maggior parte provenienti dalla Nigeria, ma anche dal Ciad, Mali, Eritrea, Somalia, Gambia, Pakistan, Togo. Lo Sprar è un sistema finanziato con fondi europei che ha l’obiettivo di rendere effettiva l’applicazione dello statuto dei rifugiati della convenzione di Ginevra, siglata nel 1951 dalle Nazioni Unite per la protezione dei richiedenti asilo politico. Le persone che vivono a Licenza sono sbarcate a Lampedusa circa sei mesi fa. Hanno fatto richiesta per ottenere l’asilo politico in Italia perché perseguitate nel loro paese per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza politica, appartenenza sociale, omosessualità. Sono state trasferite nel centro Sprar dopo aver trascorso vari mesi nel centro di primissima accoglienza a Lampedusa e poi nei centri di prima accoglienza. Per il momento vivono nel centro Sprar aspettando con grande trepidazione la risposta alla loro domanda di asilo, che verrà esaminata da una apposita commissione territoriale valutandone l’attendibilità delle dichiarazioni e se i motivi da loro espressi sono compresi nella convenzione di Ginevra o no. Le domande verranno esaminate individualmente da esperti in politica internazionale, se la loro domanda verrà accolta, verrà rilasciato loro un attestato di rifugiato con la validità di 5, 3 o 1 anno Le persone residenti nel centro Sprar di Licenza non sono clandestini fuori legge, ma sono persone che risiedono in Italia regolarmente, seguiti sotto ogni aspetto: formativo (seguono corsi di lingua italiana), sanitario, legale, psicologico, educativo. Ersilia D’Alessandro