Avezzano. Passata la gesta, gabbato lo Santo, così recita un antico proverbio i cui contenuti purtroppo restano sempre attuali. Questo più o meno è il senso di un tam tam di protesta che sta facendo il giro dei social e di internet relativamente alla situazione del trasporto ferroviario nella linea Roma Avezzano.
” E’ finita la “giostra elettorale”, – afferma indignato Daniele Luciani del comitato pendolari in un comunicato stampa – ormai gli eletti ed i non eletti avranno smaltito la loro carica di adrenalina. Quindi resettiamo tutto, e torniamo a noi.
La prossima settimana ci saranno i nuovi orari ferroviari. Dobbiamo aspettarci delle sorprese, abbiamo qualcosa da temere, circa le soppressioni/cancellazioni dei treni, oppure l’aumento della percorrenza da parte di qualche treno grazie all’aggiunta di qualche fermata “metropolitana laziale”?
Noi stiamo ancora aspettando l’attestazione a Roma Termini dal 10 dicembre 2013 l’incontro con il ministro Lupi,
Onorevoli, Senatori, Assessori, Pendolari eravamo in tanti, e tutti quanti felici e contenti ce ne tornammo a casa. Sei mesi, beh sono tanti, ed ancora tutto tace”
Un modo deciso dunque per riportare l’attenzione su una problematica scottante che vede questa tratta ferroviaria interessata da disservizi, ritardi e che necessita di una pianificazione con il coinvolgimento dei diretti interessati, ossia i viaggiatori che piu’ di ogni altro possono e devono dare un contributo fattivo alla soluzione delle problematiche che vivono direttamente.