Roma – Le indagini della Polizia di Stato, scaturite dopo una lite avvenuta in un ristorante lungo la via Casilina, hanno portato il Questore di Roma ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza per 7 giorni, in applicazione all’articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), a carico del titolare dell’esercizio commerciale.
La sera dell’8 maggio scorso gli agenti del commissariato Torpignattara sono intervenuti in un ristorante dove era stata segnalata una lite, al culmine della quale un uomo, prima di fuggire, avrebbe sparato un colpo di pistola. Il proiettile non ha colpito nessuno ma lo scoppio avrebbe provocato un forte dolore all’orecchio di uno dei litiganti.
Le indagini hanno permesso di accertare che la lite è avvenuta nel retro del locale e che i partecipanti erano di origini cinesi; è stato poi ritrovato anche un coltello.
Parallelamente all’attività di polizia giudiziaria, su input dello stesso commissariato, la Divisione di Polizia Amministrativa ha avviato un’istruttoria al termine della quale il Questore, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento di cui sopra.
Gli agenti del commissariato Torpignattara hanno notificato il decreto all’amministratore unico del locale, anche lui originario della Repubblica Popolare Cinese e, come previsto dalla normativa, hanno affisso all’ingresso del locale il cartello con la dicitura “Chiuso con provvedimento del Questore”.