Avezzano. E’ finita nel sangue una lite tra due uomini di Avezzano. I due cognati sono stati trasportati entrambi in ospedale a causa di lesioni da arma da taglio riportate in più parti del corpo. Uno dei due si trova ricoverato al Santi Filippo e Nicola in gravi condizioni ed è stato sottoposto a un intervento per fermare l’emorragia con un centinaio di punti di sutura. I fatti sono avvenuti domenica sera e tutto sarebbe scaturito da una lite familiare.
Secondo la ricostruzione, A.M., 50 anni, di Avezzano, intorno alle ora di cena, si sarebbe presentato a casa della sorella e del marito, R.N., 60 anni. Tra i due, per motivi in corso di accertamento da parte degli investigatori, sarebbe scoppiata una lite. Sembra che l’ospite se la sarebbe presa anche con la sorella, minacciandola. Avrebbe inoltre impugnato un coltello. Di conseguenza il marito della donna, avrebbe reagito, aggredendolo a sua volta. Ad avere la peggio sarebbe stato l’ospite, il 50enne. Il 60enne invece avrebbe riportato una ferita alla coscia, mentre il 50enne lesioni in diverse parti del corpo e si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Avezzano. Quando la pattuglia è arrivata, ha trovato e sequestrato un coltello sporco di sangue che era nell’abitazione dove è avvenuta la colluttazione. Sarebbe proprio quella l’arma con cui è avvenuto il ferimento reciproco. Durante la lite era presente anche il figlio della coppia 21enne, rimasto ferito a sua volta in modo non grave. I due contendenti sono accusati entrambi di lesioni gravi.
Il padrone di casa è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. I militari dell’Arma hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione sequestrando diversi oggetti utili alle indagini e alla ricostruzione dei fatti.