Prenderà il via ufficialmente il 22 febbraio il viaggio della fiaccola Benedettina “Pro Pace Et Europa Una”, edizione 2017, promossa come di consueto dalle città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino e dalla rispettive Abbazie/Diocesi, i luoghi dove rispettivamente S. Benedetto, Patrono d’Europa, è nato, è vissuto ed è morto.
Sarà Papa Francesco a benedire la fiaccola in occasione dell’udienza generale del 22 febbrio alla presenza dei Sindaci delle tre città, Nicola Alemanno, Francesco Pelliccia e Carlo Maria D’Alessandro e dei tedofori della fiaccola.
Dopo la benedizione la fiaccola sarà ufficialmente accesa, come di consueto, a Norcia.
Quest’anno la cerimonia di accensione sarà particolarmente toccante e significativa non potendo svolgersi, per i noti avvenimenti, all’interno della Basilica di San Benedetto. Essa sarà accesa dai tre Sindaci sulle macerie della Basilica a rinnovare il significato di speranza per la popolazione di Norcia e per l’Europa tutta. Come San Benedetto ricostruì l’Europa sulle macerie così, nell’attualità, si dovrà essere capaci della ricostruzione di Norcia e degli altri centri colpiti nel cuore dell’Italia dal sisma e di ridare vigore al progetto dell’Europa Unita oggi.
La fiaccola il 4 marzo sarà a Subiaco e sarà accolta nello Speco, dove S. Benedetto ha vissuto per 3 anni in completa solitudine, meditando la sua regola. In città vi sarà un spettacolo dei cortei storici di Norcia, Subiaco, Cassino.
La fiaccola sarà quindi accolta a Bruxelles, in Belgio, capitale amministrativa dell’Europa Unita. Oltre al governo belga e al Municipio di Bruxelles, la fiaccola istituzionalmente sarà accolta dal Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Il viaggio della fiaccola nel cuore dell’Europa assume quest’anno due significati importanti:
- celebrare i 60 anni del Trattato di Roma, considerato il momento istitutivo dell’U.E, ripartendo proprio da quell’idea di civiltà europea e superamento dei confini locali che S. Benedetto per primo, mise in atto con il diffondersi del suo monachesimo e della regola “Ora et Labora”.
- Portare l’attenzione delle Istituzioni europee sugli accadimenti di Norcia e del Centro Italia, rappresentando la necessità di un’attenzione internazionale ampia e convinta sul tema.
Le celebrazioni a Bruxelles si concluderanno con le celebrazioni religiose, presiedute dal Nunzio apostolico in Belgio e dal Vescovo di Norcia/Spoleto Mons. Renato Boccardo, dall’Abate di Subiaco Don Mauro Meacci e dall’Abate di Montecassino Dom Donato Ogliari e con il Concerto delle corali delle città che, al cospetto delle autorità civili e religiose, si esibiranno in un significativo concerto. Nel viaggio ci sarà modo di rappresentare le potenzialità turistiche delle tre città sotto il brand “Terre di San Benedetto” in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Belgio e con l’Enit, promuovendo in particolare il prodotto “Cammino di S. Benedetto” che tanto successo sta riscuotendo in termini di utenze e che unisce fisicamente le tre città di Norcia, Subiaco e Cassino in un percorso mozzafiato. La fiaccola farà poi ritorno in Italia e il 19 sarà a Cassino dove sarà accolta in centro città, accompagnata dalle delegazioni e dai cortei storici della tre città.
Il 20 e 21 le celebrazioni si terranno in contemporanea in tutte le tre città benedettine con festeggiamenti religiosi e civili di grande valore.
Infine il 25 marzo è previsto, proprio a Norcia, all’interno delle celebrazioni benedettine il rinnovo del Trattato di Roma, al cospetto delle autorità di tutta Europa. Un programma dunque ricco ed avvincente, da seguire passo dopo passo.
Il programma è stato presentato oggi in conferenza stampa presso la sede del Parlamento Europeo a Roma. Sono intervenuti il Sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia, il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, gli Assessori alla cultura della Regione Lazio e Regione Umbria, Lidia Ravera e Fernanda Cecchini, gli Europarlamentari Enrico Gasbarra e Silvia Costa.
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