Lo smart working in tempo di emergenza e le nuove opportunità con la Moxie s.r.l.
la società leader nei servizi di outbound traccia un quadro sul ricorso al sistema di lavoro da remoto durante l'emergenza, e lancia le nuove opportunità occupazionali
Carsoli – Moltissime aziende italiane sono dovute ricorrere all’utilizzo dello smart working, così come avvenuto per la Moxie s.r.l. leader nel settore dei servizi di outbound che vanta due sedi: una principale all’Aquila ed una secondaria a Carsoli.
L’emergenza Covid, la quarantena ha improvvisamente causato necessità riorganizzative per servizi che proprio nella fase 1 sono stati indispensabili per i committenti e quindi per l’utenza.
Cosicchè da un call center strutturato a livello aziendale si è dovuti passare ad utilizzare una rete da remoto, e tutto è avvenuto in tempi rapidissimi grazie anche al livello di formazione e di qualificazione professionale del personale di Moxie.
E’ stato il direttore generale dott. Stefano Procopio a raccontare le varie fasi che hanno riguardato le attività societarie nell’adottare il nuovo sistema, ed in una intervista con la web tv di Confinelive, Procopio ha spiegato le modalità di organizzazione e tracciato anche un quadro per il futuro in cui si tornerà a lavorare in azienda in totale sicurezza.
Procopio ha dato molta imoportanza al luogo di lavoro, che oggi più che mai deve essere confortevole nella logica di un team proiettato nella crescita di tutti.
Poi il responsabile del settore risorse umane dott. Leonardo Di Sero , ha invece meglio spiegato le opportunità che l’azienda può riservare nella fase di ripartenza.
Per visualizzare la diretta ci si può collegare sulla pagina facebook di Confinelive, oppure
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