EDITORIALE – L’opinionista Gabriele Ciulla innalza la bandiera della riflessione cercando di smuovere le coscienze di tutti, perché chi legge possa attuare un cambiamento positivo dentro di sé e per il mondo.
Esordisce dicendo:” Di vitale importanza questo che sto per dire, per alcuni che leggono tutto ciò può sembrare una sciocchezza, ma in realtà sono piccoli aghi che entrano nella vostra coscienza, affinché essa comprenda la verità.
Cari FRATELLI vi scrivo in confidenza e vi reputo tali perché in fin dei conti apparteniamo ad unica origine sia dal punto di vista spirituale che materiale.
Se conoscete la risposta alla domanda “da dove veniamo?” allora comprenderete, altrimenti per i più pratici e scientifici come sapete, il vostro corpo è composto da materia, da miliardi di molecole, di cellule, di atomi e cosi fino ad arrivare alla non materia.
Siamo un microcosmo di un macrocosmo come dicevano giustamente i nostri parenti Greci. La nostra composizione corporea è uguale alla composizione materiale dell’intero universo. Vale a dire che tutto ciò che esiste di materiale nell’universo è dentro di noi. C’è una coesione intrinseca tra il nostro spirito e il nostro corpo, tutto è unito per forza di attrazione magnetico-vibrazionale.
Non ammettendo l’inesistenza del vostro spirito, ammetterete di non esistere e se ammettete che il non esistere esiste entrerete in un “gap” psicologico poiché fate esistere il non esistere e se accade ciò, il non esistere esiste e se esiste non è più qualcosa che non esiste. Dopo questo scioglimento nodale mentale, posso continuare, dicendo ch’è importante che si prenda coscienza di ciò che siamo.
Nel 2020 non possiamo non sapere chi siamo, è ridicolo. Per questo adesso come adesso bisogna che ci uniamo sempre di più, appunto, come fratelli, perché questo siamo. Ci dobbiamo AMARE l’uno con l’altro, ci dobbiamo rispettare, avere un’occhio di riguardo, il nostro egoismo ci logora, ci fa essere invidiosi, irrispettosi, arroganti tutto perché l’ego deve essere il principale protagonista del palcoscenico.
RINUNCIAMO A NOI STESSI, prendendo come prima urgenza il prossimo, perché amando il prossimo, amerete voi stessi e tutto ciò che esiste. GLI ALTRI SONO VOI e viceversa. Penserete ma” io non sono uguale a lui o a lei” infatti è vero, la vostra soggettività è ineguagliabile, siete unici ma è la vostra oggettività che vi fa essere uguali; perché se tutto ciò che esiste è esistenza e voi esistite appunto, partecipate tutti a questa meravigliosa manifestazione; e se questo è vero vi sentirete ancora di più tutti uniti in unico essere pur differenti, allora potete veramente cambiare le cose in meglio. UNIAMOCI IN UNICO ORDINE MONDIALE, CAMBIAMO IN MEGLIO, VIVIAMO, LIBERIAMOCI DA QUESTE CATENE CHE NOI STESSI CI PROCURIAMO, AGITE PER IL BENE DI TUTTO E DI TUTTI, PRESERVIAMO LA BELLEZZA, LA FORZA VITALE E LA SAPIENZA CHE SONO LE TRE VIRTU CHE CI RENDONO LIBERI:”
Un pensiero profondo e libero che riunisce tutti nella parola umanità.