Luglio 2019, al sesto posto tra i più caldi in assoluto
Ma il periodo con temperature più elevate spetta agli ultimi giorni di giugno sovrastati dalla più imponente onda termica africana di questi primi due mesi estivi.
Roma – Nei primi due mesi di questa estate 2019, sulle latitudini dell’Europa centro-occidentale, si sono avvicendati periodi caldi alternati ad altri caratterizzati da forte instabilità atmosferica ( tanti danni ha apportato anche in Italia ). In particolare proprio la risalita dell’anticiclone africano ha generato 2 significative onde di calore: la prima verso la fine di giugno e l’altra sempre sul finire del mese di luglio ( una terza formatasi nella parte iniziale di luglio ha avuto minor peso ) . In entrambi i casi , l’asse dell’anticiclone africano quasi parallelo ai meridiani , ha investito con intensi nuclei di calore il Marocco/Algeria, la Spagna, la Francia, l’Inghilterra, i Paesi Bassi, la Polonia, parte della Germania e ha solo lambito le regioni italiane nord-occidentali, quelle centrali tirreniche e le due isole maggiori . E’ sorprendente e insolito poi che una della 2 onde di calore, quella verificatasi a fine giugno cioè, si è rivelata più potente ( se paragonata a quella di fine luglio ) tanto da segnare nuovi record di temperature sulle zone interessate appunto dalla sua presenza. In Italia il periodo più caldo si è stranamente verificato ( per ora ) tra il 26 e 29 giugno. L’apice del caldo spetta al giorno 27 cha ha segnato la temperatura media giornaliera di 28,3° C. record del periodo giugno/luglio. La seconda onda di calore si è verificata alla fine di luglio dal 23 al 26 con il giorno più caldo il 25 dove il termometro ha registrato la t.m.g. di 27,8°C. Questo mese inoltre con una temperatura di 25,10° C. si posiziona al 6° posto tra i più caldi. Il record è del 2015 con 27,45°C. Come notate questo luglio ha accusato una differenza notevole di – 2,25°C. (Col. Paolo Ernani)