Carissimo Rocco, la confraternita di San Pietro Eremita perde un suo validissimo elemento e la tua tanto amata Rocca di Botte non puó non provare un profondo dispiacere per la tua dipartita. La pandemia non ci consente di essere vicino ai tuoi cari per tributarti un ultimo saluto terreno. Avresti meritato una presenza numerosa da parte dei paesani, dei parenti, degli amici (tanti). Ti ricorderemo come un caro amico, capace di realizzare per San Pietro manfestazioni di alto livello. Il tuo lavoro e l’impegno per Rocca di Botte non è mai mancato. Vivevi a Roma, avevi lasciato il paese per lavoro e per dare ai figli più possibilità di crescita. Oltre al tuo lavoro di artigiano, eri entrato nel mondo dello spettacolo e ciò ti ha consentito di entrare in contatto con artisti, tanti dei quali hai portato in numerosissime piazze d’Italia tra le quali quella di Rocca Di Botte. Durante gli anni, ti ha colpito il lutto della perdita della tua cara consorte.
Con il tuo esempio, ci hai insegnato come si accolgono le prove più dure e si sopportano le croci più pesanti. Questa perdita non ti ha impedito di essere presente al tuo paesello tutte le estati e soprattutto alle feste patronali per onorare il nostro Santo Protettore. Ti ricorderemo come esempio da seguire per la tua fede e devozione a San Pietro Eremita e per il tuo attaccamento a Rocca di Botte. Ti abbiamo voluto bene e ti chiediamo di pregare per i tuoi cari e per noi dal mondo della pace e della gloria dove ora tu sei.
Ci mancherai, ma siamo certi che i tuoi figli seguiranno il tuo esempio di amore per Rocca di Botte.
La confraternita di San Pietro Eremita,
Rocca di Botte
27 aprile 2021