Carsoli. Presso l’Ospedale Ss. Salvatore dell’Aquila si è spenta Angela D’Innocenzo, ved. Zazza, una figura che fa parte della storia buona ed autentica della nostra città. Classe 1920 Angelina ha vissuto la sua lunga vita nel cuore di Carsoli, in piazza della Libertà, dove per tantissimi anni ha condotto insieme al marito Umberto (Lecco per gli amici), una delle attività ricettive piu’ antiche quale luogo di ritrovo ed intrattenimento per tutti.
Ai giorni nostri Angelina è arrivata sapendo conciliare la sua veneranda età ed un garbato dialogo con tutte le generazioni. Una vita spesa per la propria famiglia, dedicata al lavoro e nelle epoche difficili non si è certo risparmiata a fare del bene e osservando sempre i dettami della cristianità praticata costantemente. Nel bar Lecco, dove ha trascorso gran parte dei suoi giorni, è stata un grande punto di riferimento per tante persone. Erano tempi in cui non c’erano molte attività, e la gente si aiutava anche per il solo scopo di darsi reciprocamente una mano.
Il transito per la centrale piazza della Libertà era la meta principale per molti vettori, camionisti, gente di passaggio; che hanno sempre trovato una grande ospitalità. Nella sua gioventu’, durante la guerra mentre la popolazione di Carsoli era sfollata nei paesi del circondario, riuniva i bambini dell’epoca rassicurandoli ed organizzando per loro intere giornate di lezione, dove spiegava nozioni della scrittura e della lettura.
Da questo modo di essere, dobbiamo trarre oggi delle conclusioni, attuando e riscoprendo i valori autentici della solidarietà e dell’amicizia in ragione di una identità comune nell’ambito del proprio paese. Sarebbe un modo per onorare la memoria di questi personaggi che fanno parte a pieno titolo di un bagaglio di storia buona di Carsoli. Angelina fa parte di quelle generazioni che hanno saputo affrontare la vita, lavorare e realizzare, e che hanno saputo voler bene, e si sono fatte voler bene.L’ultimo saluto a nonna Angelina verrà tributato domani alle ore 15.30 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria.
Ai figli Fabio e Stefano, ai nipoti Riccardo e Federico, alle nuore ed ai nipoti e parenti tutti, le condoglianze della nostra redazione.