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Lutto nel Cam di Avezzano: addio all’ingegnere Leo Corsini

È venuto a mancare improvvisamente Leo Corsini, ingegnere preparato e professionista estremamente disponibile ins evizio presso il Cam di Avezzano. Così lo ricorda il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio: Uomo dal cuore grande aveva instaurato una proficua e risolutiva collaborazione, come dirigente tecnico del C.A.M. spa, con gli amministratori e per questo gode della stima, dell’ammirazione e della sentita gratitudine di tutti noi e delle Comunità che abbiamo l’onére e l’onore di rappresentare. Sono profondamente colpito e dispiaciuto di questa grande perdita per la Marsica. Ho sincero affetto per la sua Persona ed ora questo sentimento si scioglie nella tristezza del ricordo di un uomo onesto e generoso. Giungano alla Consorte Maria Teresa, al figlio Massimo e alla figlia Giulia i sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione al dolore da parte dell’Amministrazione comunale della Città di Tagliacozzo e miei personali.”

“Una notizia purtroppo che ci affligge immensamente – dichiara il Presidente del Consiglio di gestione Ernani Ornello – Corsini non era semplicemente un dirigente, era un amico, una persona grandiosa, un riferimento per tutto il Consorzio. Tutta la famiglia Cam esprime cordoglio e vicinanza ai familiari, agli amici, a tutti quelli che gli volevano bene”.

Il cordoglio del sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio: “Caro Leo, sei stato un valido amministratore per il nostro territorio, capace e risolutivo, anche nelle situazioni più complesse.
Una perdita per tutti noi. Un abbraccio forte alla moglie Maria Teresa e ai due figli Massimo e Giulia. Ciao Leo”

 

L’Addio del Cam di Avezzano:
È difficile capire “Il senso del tempo”.
Questa è una lezione che può darcela soltanto chi ha la sfortuna di scoprire che potrebbe averne meno del previsto.
È proprio allora che i più saggi fanno dei capolavori: ispirano i giovani, sono d’esempio per i loro figli, danno il loro coraggio ai compagni di sofferenza, amano e sono amati e coltivano le passioni più autentiche.
In altre parole tolgono la buccia alla vita, tutto ciò che è superfluo, e ne spremono il succo, l’essenziale.
Queste persone ci insegnano che la malattia e la morte non sono il contrario della vita, ma una parte della vita stessa.
Per questo motivo considero il modo diretto di parlarne, una forma di onestà e di coraggio… con il suo personale Calvario Leo Corsini ci ha insegnato tutto questo: il valore della vita!