Made in Roma al femminile, risorse per l’occupazione in periferia
Roma – È stato presentato il nuovo bando “Made in Rome al femminile”, promosso da Roma Capitale. Obiettivo: sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria cittadina, in particolare quella femminile, con contributi a fondo perduto, in aree del territorio comunale dove maggiore è il bisogno di investimento e di crescita.
Accanto all’assessora alla Scuola e Lavoro, Claudia Pratelli, durante la presentazione del nuovo bando, erano presenti anche Claudia Cesarini di Lotta Libreria e Fiona Mary Hollis del Salaria Horse Club, due delle tante imprenditrici che hanno vinto il bando lo scorso anno con progetti per l’innovazione e l’inclusione.
Dopo il successo della sperimentazione dello scorso anno, aumentano le risorse a disposizione delle imprenditrici che potranno richiedere fino a 55 mila euro e si consolida una misura volta a investire sulle idee progettuali con un forte protagonismo del pubblico. Un intervento che vuole offrire maggiori opportunità nelle aree urbanistiche dove maggiore è l’esigenza di sviluppo, premiando progetti a prevalenza femminile, quelli rivolti alla ricerca, allo sviluppo tecnologico, all’innovazione, alla prevenzione e gestione del rischio ambientale, all’artigianato digitale, alla manifattura sostenibile, all’attività sociale per la crescita occupazionale, integrazione e cultura.
Particolare attenzione è rivolta ai progetti che promuovono occupazione stabile e a tempo indeterminato, con premialità per l’assunzione di persone in condizione di svantaggio. È riconosciuta premialità anche per chi intende assumere persone provenienti dai percorsi professionali svolti presso un CFP.
“Vogliamo essere accanto alle piccole imprese femminili e alle loro esigenze concrete, a partire dall’accesso al credito – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – e vogliamo favorire lo sviluppo e l’innovazione sostenibili nelle aree del nostro territorio che ne hanno più bisogno. Il bando ‘Made in Roma al femminile’ che prevede 55mila euro a fondo perduto – ha proseguito il primo cittadino – risponde a tutte queste condizioni ed è stato un successo l’anno scorso come lo sarà quest’anno. Il nostro approccio trasversale che sostiene i nuovi investimenti e contemporaneamente agisce sui servizi allungando, ad esempio, gli orari degli asili e facilitandone l’accesso – ha concluso Gualtieri – può davvero fare la differenza nella vita di tante donne”.
“Con ‘Made in Roma al Femminile’ abbiamo avuto una intuizione che si è rivelata corretta: abbiamo scelto dallo scorso anno di rivolgere queste risorse alle idee imprenditoriali soprattutto delle donne e farlo con un’attenzione particolare alle zone più fragili dal punto di vista dello sviluppo economico, puntando tutto sul finanziamento a fondo perduto. La sperimentazione ci ha dato forza, con un boom di richieste, e ci ha fatto capire che abbiamo centrato il punto e risposto ad una domanda reale: quella dell’accesso al credito. Se si considera infatti che dall’indagine somministrata tra il 22 luglio e il primo agosto 2024 dalla Camera di Commercio di Roma, per quasi il 40 per cento delle imprese l’accesso al credito è un problema serio, così come lo era nel 2023, l’opportunità che stiamo mettendo in campo è fondamentale e strategica. Si tratta non solo immettere risorse ma anche di esplicitare un protagonismo del pubblico, che orienta il mercato, e da opportunità alle buone idee che creano lavoro, stabile, sostenibile, sicuro. Sono orgogliosa di questo percorso, perché qui troviamo una idea di società che guarda allo sviluppo come leva di emancipazione, delle donne, dei territori e della città“, ha poi aggiunto l’assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli.