Madonna della Pace – Nel crocevia tra i comuni di Agosta, Canterano, Cervara di Roma, Rocca Canterano e Subiaco, si è svolta la cerimonia di commemorazione dei 15 martiri uccisi da soldati tedeschi il 26 maggio del 1944. Presenti alla cerimonia nel sacrario dedicato ai martiri ,il presidente dell’associazione “Martiri di Madonna della Pace”, Paolo Giammei, i familiari delle vittime con numerosi cittadini del luogo, oltre al presidente della Comunità Montana Aniene, Luciano Romanzi, ai sindaci di Agosta (Massimiliano Valente) , Canterano (Mariano Teodori), Cervara di Roma (Giovanni Mitelli), Rocca Canterano (Fulvio Proietti ) e Subiaco (Francesco Pelliccia), a rappresentanti di Anfim, Arma dei Carabinieri e volontari della Protezione Civile. Molta emozione tra i presenti, specialmente nel minuto di raccoglimento, durante l’ esecuzione dei tre squilli di tromba del “silenzio” e dell’inno nazionale, ed al suono dei lenti rintocchi della campana della chiesa di Madonna della Pace. Era dunque il 26 maggio del 1944, quando a Madonna della Pace quindici uomini furono fucilati per rappresaglia da soldati tedeschi in ritirata da Cassino. La mattina di quel giorno fu rinvenuto il corpo senza vita di un soldato tedesco lungo la strada per Canterano. Il comando tedesco, che operava in quel periodo proprio a Madonna della Pace, ordinò, senza accertare la causa della morte del soldato, un rastrellamento a largo raggio, che portò alla cattura di numerosi ostaggi, 15 dei quali la stessa sera del 26 maggio furono fucilati. Solo il giorno successivo, il comando tedesco permise il recupero dei corpi di Bernardino Albensi, Antonio Dari, Tommaso Fioravanti, Francesco Mammoli, Bernardino Micarelli, Torello Micarelli, Ascenzio Monteverde, Benedetto Di Roma, Giulio Di Roma, Domenico Di Roma, Arsenio Coluzzi, Gilberto Miconi, Mariano Tozzi, Renato Tomei, Francesco Vareni