Carsoli – Nella suggestiva cornice della Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria in Carsoli si è svolto il previsto concerto del complesso bandistico “Città di Tagliacozzo”. L’evento è stato organizzato nell’ambito del Progetto Mibact – Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale, e segue il filo conduttore Musica e Musicisti a Tagliacozzo, nel periodo che va da Ottobre a Dicembre 2017. E’ stata una occasione in cui la musica è stata celebrata dal Complesso Bandistico composto da una cinquantina di elementi tralaltro tutti molto giovani e molto ben preparati. Molte le interruzioni del pubblico durante l’esecuzione dei brani per gli applausi.
La storia della Banda
Il Complesso Bandistico Città di Tagliacozzo, fondata nell’anno 1731, è una delle più antiche della Regione Abruzzo. Da fonti storiche sembra, addirittura in data antecedente, che essa sia stata il I Concerto Musicale della Provincia dell’Aquila.Il suo curriculum è caratterizzato da successi tra i quali spiccano alcune esibizioni esaltanti: nel 1806 la troviamo presente nell’ambito dei festeggiamenti organizzati per salutare il passaggio di Giuseppe Bonaparte; nel giugno del 1832 si esibisce ancora in onore del re Ferdinando II; il 28 luglio 1888, in occasione dell’inaugurazione del tronco ferroviario Roma-Sulmona, è presente al passaggio del primo treno – con sosta a Tagliacozzo – che porta ministri ed alte cariche dello Stato; il 9 giugno 1889 a Roma presta servizio per l’inaugurazione del monumento al filosofo Giordano Bruno; il successo del Complesso è tale da essere nominato da tutti i giornali della Capitale. Alla direzione si sono alternati i nomi dei più prestigiosi maestri di banda: Isaia Colasanti, Pietro De Benedictis, Lorenzo Pupillo, Gualacci e Sarocco. Dal 1886 Tagliacozzo ebbe addirittura due bande, una denominata “Municipale” e l’altra “Cittadina”, che al fine di evitare la persistenza di pericolose rivalità, furono successivamente riunificate sotto la direzione del maestro De Benedictis. Il nuovo Complesso nel settembre 1894 riscosse immediatamente un grande successo, classificandosi al secondo posto, su 28 partecipanti, in un Concorso Bandistico Nazionale svoltosi a Roma. In questa occasione fu nominato dai cittadini della Capitale “Concerto degli aranci” per il colore della sua uniforme. Nel periodo tra le due guerre la sua fama si consolidò in campo nazionale, sotto la guida dei maestri Giovanni Mampieri ed Egidio Ferretti, al quale successe il tagliacozzano Umberto Rubeo. Costretta ad interrompere la propria attività durante il secondo conflitto mondiale, la banda si ricostituì ufficialmente nel 1946, per iniziativa di Cesare Maussier e venne affidata al maestro Lacerenza e successivamente a Naddeo, ottenendo sotto la direzione di entrambi brillanti risultati.Il complesso cittadino venne successivamente diretto dai maestri Mario Romano, Raffaele Di Benedetto e Rolando Rubeo, ma non si riuscì, per l’insorgenza di problemi di varia natura, a creare una scuola stabile di musica, dalla quale attingere ai fini del rilancio del Complesso Bandistico di Tagliacozzo. (fonte: bandaditagliacozzo.it)