ROMA – Stamane, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad una Ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione dal Pubblico Ufficio ricoperto nei confronti di una maestra 63enne gravemente indiziata di aver ripetutamente maltrattato i bambini della classe alla stessa affidata.
La misura cautelare eseguita nella mattinata è stata emessa dal Tribunale – Ufficio G.I.P. di Civitavecchia dopo una lunga e complessa attività investigativa che ha visto i Militari dell’Arma ricostruire minuziosamente i fatti oggetto di indagine, tutti accaduti all’interno di una normale scuola primaria di provincia ubicata nel Comune di Fiumicino nel corso del precedente anno scolastico 2021/2022. Ad attirare l’attenzione dei Militari una serie di denunce e di dichiarazioni ricevute da alcune coppie di genitori, i cui figli appartengono tutti alla medesima classe che hanno lamentato la sistematicità e l’invasività dei metodi utilizzati da una delle maestre.
I comportamenti posti in essere dalla docente infatti non sono parsi soltanto incisivi e assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli, aventi tra i 5 e i 6 anni di età, ma erano finalizzati ad abbatterne l’umore ingenerando un clima di forte tensione e paura nell’aula scolastica, spegnando nei giovanissimi alunni ogni naturale entusiasmo e felicità nel recarsi a scuola.
Gli episodi cristallizzati dai Militari, su coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno allora consentito la ricostruzione di un quadro comportamentale e probatorio sufficientemente chiaro, tanto da consentire al Giudice per le Indagini Preliminari l’irrogazione della misura eseguita all’alba di oggi