Manifestanti Valle Aniene pro-Ospedale Subiaco, prescrizione del reato per i 62 manifestanti imputati
Roma – Si è svolta la nona ed ultima udienza del processo che ha visto nel banco degli imputati ben 62 manifestanti, tra cui 13 sindaci, amministratori, sindacalisti, operatori sanitari e cittadini della Valle dell’Aniene. Con l’udienza si ieri si è tirato dunque un sospiro di sollievo e la parola fine alla vicenda giudiziaria è stata decretata dalla prescrizione del reato.
Il processo aveva avuto inizio nel novembre del 2014, in seguito alla manifestazione che si svolse il 27 settembre 2010, quando centinaia di persone entrarono in autostrada dal casello di Mandela -Vicovaro per manifestare contro il decreto 80 dell’allora commissario regionale che riduceva l’ospedale a Punto di primo intervento con soli 8 posti letto.
Dopo due anni dai fatti, nel giugno del 2012 i 62 manifestanti ebbero a ricevere l’avviso di conclusione delle indagini per “concorso aggravato in interruzione di pubblico servizio”. Per il PM Stefania della Procura di Tivoli vennero indagati “per aver messo in essere una manifestazione senza averne dato preventivo avviso al Questore. Persistendo, occupavano la carreggiata in direzione Roma dell’A24 e impedivano il transito dei veicoli fino a provocarne l’incolonnamento per circa 10 km e cagionavano l’interruzione di pubblico servizio autostradale”.
Una doccia fredda per chi partecipò alla manifestazione organizzata per salvare l’Ospedale Angelucci di Subiaco. Ora tutta questa vicenda è finita.