Manoppello, firmato in Prefettura il contratto di comodato d’uso per la nuova caserma dei carabinieri
Manoppello. Manoppello, firmato in Prefettura il contratto di comodato d’uso per la nuova caserma dei CarabiUn passo decisivo vero l’apertura della nuova caserma dei Carabinieri di Manoppello. È stato firmato stamane in Prefettura a Pescara il contratto di comodato d’uso del nuovo immobile di via D’Annunzio che ospiterà la stazione dei carabinieri.
Presenti il prefetto di Pescara Flavio Ferdani e il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca.
Con loro per la Prefettura-UTG di Pescara, il viceprefetto Gaetano Losa e la dirigente Patrizia Zuppardi e per il Comune di Manoppello l’architetto Giuseppe Serino dell’ufficio tecnico e l’avvocato Maurizio Minichilli, consulente legale dell’ente.
“Finalmente superato l’impasse burocratico e grazie all’impegno di tutti gli attori in campo – ha detto il sindaco Giorgio De Luca -, l’apertura della nuova caserma dei Carabinieri di Manoppello è vicina. Attendiamo le ultime formalità e successivamente provvederemo alla consegna all’Arma dei Carabinieri. Ringrazio il Prefetto e tutti gli Enti e gli uffici coinvolti”.
Realizzata rispettando tutti i parametri previsti in tema di edilizia sostenibile e risparmio energetico con produzione autonoma di energia elettrica e termica, attraverso pannelli solari, senza citare gli spazi ampi e agevoli di lavoro, la nuova caserma sorge su un’area di circa 750 metri quadrati precedentemente di proprietà Staccioli poi ceduta al Comune attraverso un accordo di programma nel 2003. L’intervento, per un importo complessivo di 1 milione e 160 mila euro, è stato finanziato con un contributo regionale di 900 mila euro (Fondi Masterplan 2018) e con ulteriori 260 mila euro di fondi comunali.
“L’edificio di circa mille metri quadrati complessivi – ha commentato il sindaco Giorgio De Luca – ospiterà uffici e appartamenti di servizio, sarà in grado di rispondere al meglio alle esigenze di sicurezza del territorio, poiché realizzato in posizione strategica nei pressi della stazione ferroviaria, a ridosso dell’ingresso dell’autostrada e in corrispondenza dell’Interporto e permetterà il controllo sulle principali aree di accesso della città”.