Marano Equo, fede e devozione per il 25° pellegrinaggio al Divino Amore con la Madonna della Quercia
Roma – Una storia fatta di fede, cultura e tanta devozione, quella della comunità di Marano Equo che per il venticinquesimo anno si è recata in pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Divino Amore in Roma. Preghiera e canti, raccoglimento hanno caratterizzato l’evento al quale ha partecipato anche il Complesso Bandistico del Sole e la Nuova Corale. Un legame, quello di Marano con il Divino Amore che venne suggellato nel 1992 quando il quadro della Madonna della Quercia venne donato al Santuario da Domenico Gentile e Mario Innocenzi. Un chiaro segno che resta quindi impresso nelle pareti e nella storia del Divino Amore. La Madonna della Quercia, come noto viene festeggiata a Marano Equo il 5 Agosto di ogni anno.
Il Santuario della Madonna della Quercia, incastonato ai piedi dei Monti Ruffi, è stato edificato sui resti di una preesistente chiesa dedicata a San Pietro. La costruzione risale alla prima metà del XV secolo e nel 1571 è menzionato in documenti con il nome di “Ecclesia Sancte Mariae de Cerqua”. Fu eretto in seguito all’apparizione della Vergine a Fausto Faustini, nel 1540, il quale vide del sangue uscire da una ramo di quercia e sopra di essa la Vergine che gli manifestò il desiderio che fosse eretta una cappella in quel luogo. Il santuario custodisce nel suo interno la statua in vetroresina della Madonna che è stata posta in sostituzione dell’originale statua lignea del XVIII secolo, trafugata nella notte del 16 settembre 1978.su di una parete dell’abside vi è la raffigurazione ad affresco del miracolo della fondazione, opera di Francesco Cozza del 1634.